Scrittura Tangut: differenze tra le versioni

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La '''scrittura Tanguttanguta''' è un sistema di [[scrittura]] [[logogramma|logografico]], non più in uso, per scrivere la [[lingua Tanguttanguta]], anch'essa oggi estinta. Fu la lingua ufficiale della [[Dinastia Xia occidentale|Dinastia Xīxià o Xià occidentale]], i cui territori si trovavano nelle zone delle odierne [[Cina]] settentrionale, [[Mongolia]] e [[Tibet]] nord-occidentale.
 
[[File:The Art of War-Tangut script.jpg|thumb|upright=1.8|Un esempio di scrittura corsiva tangut: particolare della traduzione tangut de ''[[L'arte della guerra]]'' di [[Sunzi|Sūnzi]], conservato nell'[[Archivio]] della Regione autonoma di [[Ningxia|Níngxià]]]]
 
== Storia ==
Secondo la ''Sòngshǐ'' ({{cinese|t=宋史 |lett="Storia della [[Dinastia Song]]"}}), la scrittura tanguttanguta fu inventata nel [[1036]] dall'alto ufficiale [[Yeli Renrong|YĕlìYělì Rénróng]] sotto la supervisione dell'imperatore Xià occidentale [[Li Yuanhao|Lǐ Yuánhào]].<ref>{{zh}} [http://www.wenhuacn.com/lishi/shiji/20songshi/485.htm 《宋史‧卷四百八十五‧列传第二百四十四‧外国一‧夏国上》]</ref> La scrittura fu inventata in un tempo considerevolmente breve e fu rapidamente posta in uso, giacché furono fondate delle scuole statali per insegnarla. Essa fu usata per i documenti ufficiali della dinastia Xīxià (solo quelli di natura diplomatica erano bilingui, in tangut e cinese). Fu poi tradotto in tangut, dal tibetano e dal cinese, un rilevante numero di [[scritture buddhiste|scritti sacri buddhisti]], che furono anche [[xilografia|xilografati]] in questa scrittura.<ref>{{zh}} 徐庄,[http://www.pubhistory.com/img/text/3/603.htm 《略谈西夏雕版印刷在中国出版史中的地位》],出版学术网</ref> La dinastia Xīxià crollò nel [[1227]] sotto i colpi di [[Gengis Khan]], ma la scrittura tanguttanguta le sopravvisse per oltre due secoli: uno degli esempi più tardi risale al [[1502]].
 
== Caratteri e stili ==
Secondo i calcoli più recenti, ne sono noti 5863 caratteri, escludendo le varianti grafiche.<ref>{{zh}} [http://www.nxnews.net/923/2004-12-9/22@61505.htm 《西夏文字共有5863个正字》],宁夏新闻网</ref> L'aspetto dei caratteri Tangut ricorda vagamente quello dei [[caratteri cinesi]], e ne segue in parte lo stesso tratteggio, ma i metodi per formare i caratteri tangut sono significativamente diversi da quelli per formare i caratteri cinesi: in ogni caso, essi risultano completamente illeggibili ai cinesi. Come la [[calligrafia cinese]], anche la scrittura tanguttanguta presenta gli stili [[calligrafia cinese#Stile sigillare|del sigillo]], [[calligrafia cinese#Stile corrente|semi-corsivo]] e [[calligrafia cinese#Stile d'erba|''d'erba'', o corsivo]]. La codificazione nel sistema [[Unicode]] della scrittura tanguttanguta è attualmente in corso,<ref>{{en}} Dr. Richard S. Cook, [http://unicode.org/~rscook/Xixia/ "Xīxià Orthography and Unicode: Research notes toward a Unicode encoding of Xīxià (Tangut)"], Unicode Organization</ref> ma sono già disponibili alcuni [[Tipo di carattere|font]].
 
== Struttura ==
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== Riscoperta e decifrazione ==
La maggioranza dei testi tangut oggi noti fu scoperta nel [[1908]] da [[Pëtr Kuzmič Kozlov]] negli scavi archeologici di [[Khara-Khoto]], e questi reperti sono attualmente conservati nella sezione di [[San Pietroburgo]] dell'Istituto di Studi Orientali dell'[[Accademia russa delle scienze]]. La raccolta ammonta a circa 10.000 volumi, in maggioranza testi religiosi buddisti, testi giuridici e documenti, datati dalla metà dell'[[XI secolo]] sino al primo [[XIII secolo]]. Tra i testi buddhisti è stata recentemente scoperta una serie di testi nuovi, di cui non esistono versioni in lingua cinese o tibetana. Si conservano inoltre il Canone buddhista, i Classici confuciani ed un gran numero di testi indigeni. Le altre collezioni principali di testi in lingua e scrittura tanguttanguta, di dimensioni considerevolmente minori, appartengono al [[British Museum]], alla Biblioteca Nazionale di [[Pechino]] e ad altre biblioteche.
 
[[File:Fanhan heshi zhangzhongzhu.jpg|thumb|Una pagina dal ''Fanhan heshi zhangzhongzhu'' (cinese: 番漢合時掌中珠, ''Cinese-tangut: comoda perla opportuna''), dizionario cinese-tangut del XII secolo]]
La ricerca sulla scrittura e sulla lingua tangut cominciò nel primo XX secolo, quando M. Maurisse acquistò una copia tangut del ''[[Sutra del Loto]]'', parzialmente studiata da studiosi cinesi di cui non è nota l'identità. Dopo la scoperta, da parte di P. K. Kozlov, della biblioteca di Khara-Khoto, la scrittura fu identificata come quella dello Stato tangut degli Xià occidentali. Si aprì così, anche grazie a vocabolari d'epoca trovati in quella biblioteca, la possibilità di studiare, contemporaneamente, una lingua ed una scrittura precedentemente ignote. Contributi successivi allo studio di entrambe sono stati realizzati da studiosi come A. I. Ivanov, Ishihama Juntaro (石濱純太郎), B. Laufer, Luo Fuchang (羅福萇), Luo Fucheng (羅福成), e Wang Jingru (王靜如) hanno successivamente contribuito alle ricerche su lingua e scrittura Tanguttanguta. Il contributo più significativo proviene dallo studioso russo N. A. Nevskij, che compilò il primo dizionario Tangut, rendendo possibile la lettura e la comprensione dei testi. Le sue ricerche, pubblicate nel [[1960]] col titolo di "Tangutskaya Filologia" gli valsero il [[premio Lenin]].
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://www.omniglot.com/writing/tangut.htm La scrittura tanguttanguta] su Omniglot
* {{en}} [http://babelstone.blogspot.com/2007/01/tangut-coins.html Monete tangut], con alcuni link
* {{ja}} [http://www.mojikyo.org/html/index.html Esempi di caratteri tangut] sul sito "Mojikyo"