Acorn Archimedes: differenze tra le versioni
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== L'impatto ==
L'Archimedes era uno dei personal computer più potenti disponibili a quei tempi (fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] e inizi [[anni 1990|novanta]]): il suo processore era più veloce rispetto al [[Motorola 68000|68000]] dell'[[Atari ST]] e [[Amiga]] e persino di quello del [[VAX]] [[Digital Equipment Corporation|DEC]] e del [[Symbolics 3600]].
Nonostante ciò, Archimedes non ebbe un grandissimo successo, riuscì a ritagliare solo una nicchia del mercato a causa del prezzo circa triplo rispetto a quello della concorrenza.
[[Pietro Grossi]], pioniere italiano della computer music, usava un Acorn Archimedes 300 per realizzare, negli anni ‘80, decine di programmi che confluiranno nella teorizzazione della ''Homeart'': un’arte personale oltre la sfera del giudizio altrui. Dalle esperienze dei programmi visuali realizzati da Grossi nel linguaggio BBC Basic, [[Sergio Maltagliati]] alla fine degli anni ’90 realizza il software ''autom@tedVisualMusiC''.
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