Georg Heym: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Biobot (discussione | contributi)
m Fix tmpl
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix citazione web (v. discussione)
Riga 22:
Nonostante la sua breve vita, Heym può essere annoverato tra i migliori lirici di [[lingua tedesca]] e senza dubbio, per la sua poesia potente e visionaria, uno dei massimi esponenti dell'espressionismo.
 
Intrapresi gli studi di diritto per volere del padre, Heym non li portò mai a termine per totale incompatibilità del suo carattere nei loro confronti e a causa dell'atteggiamento eccessivamente autoritario del padre. Nel suo diario leggiamo a questo proposito: "La mia natura è come imbrigliata in una camicia di forza. Il mio cervello sembra scoppiare. [...] E dunque devo riempirmi come una vecchia scrofa di queste porcherie giuridiche, è davvero da vomitare. Preferirei sputare su questo pappone piuttosto che infilarmelo in bocca. Sento invece la spinta a creare qualcosa; mi sento sano al punto di voler combinare qualcosa. Si, è proprio una schifezza!"<ref>Dai suoi diari ''Tagebücher'' a cura di Karl Ludwig Schneider</ref>
 
Abbandonata dunque la casa paterna nell'inverno del 1909, Heym visse a Berlino dove frequentò assiduamente il ''Neuer Club'', un [[cabaret (spettacolo)|cabaret]] fondato da [[Kurt Hiller]] proprio in quell'anno, che rappresentò la svolta decisiva per Heym per poter entrare nel mondo letterario e potersi dedicare alla poesia. Lì conobbe infatti molti letterati suoi contemporanei, divenne amico di [[Jacob Van Hoddis]] e iniziò a scrivere le sue poesie. Una di esse, ''Berlin II'', pubblicata nella rivista ''Der Demokrat'', fu notata dall'editore [[Rowohlt]] che nel [[1911]] pubblicò la prima raccolta di poesie di Heym dal titolo ''Der ewige Tag'' (Il giorno eterno).
Riga 87:
==Collegamenti esterni==
*[http://www.di-lemmata.de Gesamtwerk von Georg Heym] a cura di: di-lemmata.de
*[{{cita web|http://www.hs-augsburg.de/~harsch/germanica/Chronologie/20Jh/Heym/hey_intr.html |Eintrag in der ''Bibliotheka Augustana'' mit reichen Textverweisen]}}
*[http://www.zgedichte.de/gedicht_liste.php?dicht_ID=73 Gedichte] auf zgedichte.de
*[http://www.ub.fu-berlin.de/service_neu/internetquellen/fachinformation/germanistik/autoren/autorh/gheym.html Collegamenti esterni] della Biblioteca Universitaria dell'Università Libera di Berlino
* [{{cita web|url=http://www.viadelvento.it/catalogo/scheda.php?libro=208 |titolo="Ci invitarono i cortili" selezione di liriche di Georg Heym a cura di Claudia Ciardi per Via del Vento edizioni]}}
 
{{Controllo di autorità}}