Enterprise JavaBeans: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m →‎Versioni: Bot: fix citazione web (v. discussione)
Riga 72:
 
== Versioni ==
* [{{cita web|url=http://www.jcp.org/en/jsr/detail?id=19 |titolo=JSR 19: Enterprise JavaBeans 2.0]}}
* [{{cita web|url=http://www.jcp.org/en/jsr/detail?id=153 |titolo=JSR 153: Enterprise JavaBeans 2.1]}}
* [http://www.jcp.org/en/jsr/detail?id=220 JSR 220: Enterprise JavaBeans 3.0] introduce la possibilità di dichiarare e configurare gli Enteprise JavaBeans mediante il meccanismo delle annotations. Da questa versione in poi, un EJB non deve più estendere alcuna classe specifica. Tale modifica viene spesso citata come Plain Old Java Object (POJO). Vengono introdotti i primi meccanismi di dependency injection. Per la persistenza vengono abbandonati gli Entity Bean e c'è Java Persistence API (JPA).
* [https://jcp.org/en/jsr/detail?id=318 JSR 318: Enterprise JavaBeans 3.1] va nella direzione della semplificazione. Tale direzione è obbligata dalla fortissima diffusione dello Spring Framework. Introduce il cosiddetto Lite EJB, ovvero la possibilità di inserire degli Enterprise JavaBeans all'interno di un Web Archive, che finora poteva contenere unicamente servlet, ma non EJB. Ora è possibile invocare gli EJB da una applicazione Java SE, senza dover usare servlet container o application server. I session bean possono essere invocati in modo asincrono e c'è la possibilità di creare degli EJB Timer.