Giovanni Mario Crescimbeni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Biobot (discussione | contributi)
m Fix tmpl
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix citazione web (v. discussione)
Riga 29:
Fu tra i primi a tracciare (mediante anche la raccolta di testimonianze, documenti e fonti autorevoli) un profilo storico della poesia italiana.
 
Tra il 1693 e il 1694 Crescimbeni scrisse l'''Elvio'', pastorale tragica o «più tosto istoria velata di poesia». Le motivazioni alla base dell'opera sono da ricondursi alla diatriba scaturita tra i membri dell'Arcadia e, in particolare, all'insorgere dei primi scontri tra Gravina e Crescimbeni. Lo sviluppo della vicenda nella tragedia è allegorico: i personaggi che la animano trovano i corrispettivi nell'Accademia.
 
Il protagonista è il pastore Elvio, alter ego dell'autore e personificazione dell'Ingegno. Lucrina, la Poesia, è innamorata del pastore e da lui corrisposta ed è la figlia di Opico Erimanteo, ovvero Gian Vincenzo Gravina. Rivale della Poesia è Mirzia, figlia di Uranio Tegeo (Vincenzo Leonio).
 
L'opera è introdotta da un Prologo pronunciato da Fedeltà, personaggio che racconta di aver perso la propria condizione di divinità a causa dell'invidia dei nemici e costretto a vagare in cerca di un ricovero, che trova presso i pastori. Qui si unisce ad Amore, ma Gelosia giunge a turbare la pace con l'intento di separare Elvio e Lucrina (Ingegno e Poesia). Lo screzio tra i due scaturisce dalla decisione del pastore di difendere la vergine Mirzia dal mostro dell'Ignoranza cui è destinata ad essere sacrificata.
Riga 62:
 
== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.catholicity.com/encyclopedia/c/crescimbeni,giovanni_mario.html |Biografia dall'Enciclopedia Cattolica (in inglese)]}}
* [{{cita web|http://www.1911encyclopedia.org/Giovanni_Mario_Crescimbeni |here Voce dall'Enciclopedia Britannica (in inglese)]}}
* [{{cita web|url=http://www.google.it/books?id=E4UHAAAAQAAJ&pg=PA1#PPP5,M1 |titolo=e-text: ''Istoria della volgar poesia'', Roma 1698]}}
* [{{cita web|url=http://www.google.it/books?id=XI4HAAAAQAAJ&pg=PA1 |titolo=e-text: ''Storia dell'Accademia degli Arcadi'' (1712) ]}}
 
{{Controllo di autorità}}