Gregory Corso: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Biobot (discussione | contributi)
m Fix tmpl
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix citazione web (v. discussione)
Riga 16:
 
==Biografia==
Nato da madre pugliese e da padre calabrese, fu uno dei [[poeta|poeti]] [[statunitensi]] della [[Beat Generation]], di cui altri esponenti furono [[Jack Kerouac|Kerouac]], [[Allen Ginsberg|Ginsberg]], [[Lawrence Ferlinghetti|Ferlinghetti]] e [[William Seward Burroughs (scrittore)|Burroughs]]. <br />
Giramondo come i suoi colleghi più noti, Jack Kerouac e Allen Ginsberg, si avvicinò alla cultura ed alla letteratura nel periodo in cui entrava ed usciva dal riformatorio "...era leggendo Shelley in un carcere minorile che aveva cominciato a scrivere poesie, a sognare la Bellezza con la B maiuscola, a immaginare mondi stellati non legati ai fili della logica inesplicabili".
{{Citazione|Beat è il viaggio dantesco, il beat è Cristo, il beat è Ivan, il beat è qualunque uomo, qualunque uomo che rompa il sentiero stabilito per seguire il sentiero destinato}}
Di Gregory Corso, la scrittrice [[Fernanda Pivano]] disse: " insolente al di là del sopportabile e strafottente nella più assoluta imprevedibilità qualunque cosa abbia detto o scritto ha sempre rivelato il dono di non dire mai una sciocchezza". <br />
Diceva di lui invece Jack Kerouac: "Gregory era un ragazzino duro dei quartieri bassi che crebbe come un angelo sui tetti e che cantava canzoni italiane con la stessa dolcezza di Caruso e Sinatra". <br />
Qui, invece, alcuni frammenti dei pensieri di Gregory Corso:
{{Citazione|''quando dicevo a mio padre che desideravo moltissimo scrivere, lui diceva non c'è posto in questo mondo per uno "scrittore poeta". Ma la prigione era diversa, c'era posto per uno "scrittore poeta"''...}}
Riga 37:
(tratto dall'antologia ''New American Poetry 1945-1960'')
 
Rimesso in libertà nel 1950, tornò a [[New York City|New York]] e qui incontrò Allen Ginsberg in un bar nel [[Greenwich Village]] (''the Pony Stable''). Subito colpito dalle sue poesie, Ginsberg presentò Corso agli altri membri della scena letteraria beat e lo aiutò a trovare un editore.
 
Corso visse a lungo in Europa, trascorrendo quasi un decennio (1957-66) a [[Parigi]], sovente nel "Beat Hotel" del Quartiere Latino, in cui risiedettero anche Ginsberg, [[Peter Orlovsky]] e [[William Seward Burroughs (scrittore)|William Burroughs]]. Negli anni 1970 e 1980 fu spesso in Italia, soprattutto a Roma, tenendo letture, a volte con accompagnamento musicale.
 
Le ceneri di Gregory Corso sono conservate a Roma nel [[Cimitero acattolico di Roma|cimitero acattolico]] del [[Testaccio]], vicino alla tomba di [[Percy Bysshe Shelley|Shelley]], poeta al quale si è spesso ispirato; nello stesso luogo, poco più distante (parte vecchia), è sepolto anche [[John Keats]], altro poeta particolarmente apprezzato da Gregory.
Riga 45:
==Pubblicazioni==
[[File:9019 - Roma - Cimitero acattolico - Tomba Gregory Corso (1930-2001) - Foto Giovanni Dall'Orto, 31-March-2008.jpg|thumb|upright=1.2|La tomba di Corso, a Roma.]]
Il primo volume di poesie di Gregory Corso fu pubblicato nel 1955 (con il contributo di alcuni studenti di [[Harvard]], dove egli frequentava lezioni universitarie), con il titolo ''The Vestal Lady on Brattle and Other Poems''; questa pubblicazione precedette di un anno quella della prima raccolta poetica di Allen Ginsberg e di due anni quella di ''On the Road'' ([[Sulla strada]]) di Kerouac. Nel 1958, Corso pubblicò una più ampia e importante raccolta di poesie, ''Gasoline'', ottavo volume della serie ''City Lights Pocket Poets'' curata da [[Lawrence Ferlinghetti]]. Dal 1976 ''Gasoline'' è ristampato da City Lights con aggiunte le poesie di ''Vestal Lady''. <br />
Nel 1958 Corso, reagendo alle manifestazioni antinucleari di [[Bertrand Russel]] e altri, denunciò nel poemetto ''[[Bomb]]'' (''Bomba'', redatta in forma di [[fungo atomico]]) l'odio cieco riversato sul "giocattolo dell'universo", dichiarando paradossalmente il suo amore per la distruzione e sovversione universale della bomba stessa. Nello stesso periodo Gegory Corso scrisse la poesia ''[[Marriage (poesia)|Marriage]]'', divertente e ironica visione del matrimonio, cioè della "vita normale" che non faceva per lui. (Eppure egli si sposò diverse volte ed ebbe cinque figli.) Altre poesie importanti di questo periodo sono ''Hair'', ''Power'' e ''Army''. Furono raccolte nel volume ''The Happy Birthday of Death'', il primo di Corso edito dalle edizioni [[New Directions]] di New York, dirette da [[James Laughlin]].
 
Riga 74:
== Collegamenti esterni ==
 
* [{{cita web|http://www.emsf.rai.it/percorsi_tematici/Percorso_Corso/ |Biografia e bibliografia]}}
* [{{cita web|http://www.poetspath.com/corso.html |Biografia in inglese]}}
* [{{cita web|http://www.rooknet.com/beatpage/writers/corso.html |Beatpage, in inglese]}}
 
{{Beat Generation}}