Torrente: differenze tra le versioni

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== Regime ==
[[File:Taggia Ponte romano.jpg|thumb|Il [[Argentina (torrente)|torrente Argentina]] quasi del tutto in secca]]
Rispetto ad un [[fiume]] il torrente manca in genere dell'alimentazione da parte di [[sorgente_(idrologia)|sorgenti]] regolari e costanti e presenta una notevole alternanza fra le magre [[estate|estive]] e le [[piena|piene]] [[autunno|autunnali]] e [[primavera|primaverili]] (''regime torrentizio'') in concomitanza con i differenti regimi [[precipitazione (meteorologia)|precipitativi]] interannuali. Inoltre, contrariamente ad un fiume, un torrente può rimanere secco, privo di acqua. Facendo riferimento a questa caratteristica i torrenti vengono divisi in ''permanenti'' (quando il bacino di raccolta garantisce in tutti i periodi dell'anno il deflusso superficiale nel loro letto), ''sempermanenti'' e ''temporanei''. I torrenti permanenti traggono in genere origine da rilievi sui quali durante l'inverno si accumula una notevole massa nevosa, che viene gradulmente persa durante i mesi più caldi. Quelli ''temporanei'' invece, oltre che andare in secca nella stagione calda, possono anche presentarsi privi d'acqua durante l'inverno ed attivarsi solo a fronte di precipitazioni di un certo rilievo. Esempi di questo tipo di corso d'acqua sono le [[fiumare|fiumare]] delle zone semi-aride del bacino [[mediterraneo]].<ref>{{cita libro|titolo=Geologia applicata all'ingegneria|nome=Ardito|cognome=Desio|wkautore=Ardito Desio|editore=Hoepli|anno=1973}}</ref>