José Feliciano: differenze tra le versioni

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José Feliciano nacque cieco (a causa di un [[glaucoma congenito]]) a [[Lares (Porto Rico)|Lares]], con 10 fratelli in una famiglia poverissima. All'eta di 5 anni emigrò a [[New York]], dove crebbe e si formò musicalmente. Già a quell'età accompagnava alla [[fisarmonica]] - e faceva da [[percussionista]] su scatole in metallo di cracker - lo zio musicista negli spettacoli in strada in [[Bolero (musica)|bolero]] latino-americani. A 9 anni entrò in possesso della sua prima chitarra: iniziò dunque a studiare lo strumento da autodidatta, ascoltando i pochi dischi che possedeva, e che svariavano da [[Segovia]] ai chitarristi [[Jazz]] come [[Wes Montgomery]], arrivando a suonare anche fino a 14 ore al giorno. Entrò così in una scuola per chitarra e [[musica classica]] e divenne un eccellente chitarrista e [[polistrumentista]] (suona oltre 30 strumenti): il suo obiettivo era diventare un chitarrista classico e jazz, sogno che aveva portato avanti fin da ragazzino ma la necessità di portare soldi a casa lo portò a suonare e anche cantare nei locali di New York. Fu così che ascoltando la musica di [[Ray Charles]], [[Sam Cooke]], [[Elvis]] e altri artisti americani degli anni 50, iniziò quindi a cantare e suonare nei pub del [[Greenwich Village]] di [[New York]], emergendo nello stesso periodo in cui esplodevano sul panorama musicale tanti artisti folk poi divenuti famosi, da [[Bob Dylan]] (che spesso lo seguiva nelle serate, esibendosi uno dopo l'altro) a [[Joan Baez]]. Divenne una delle attrazioni più richieste nei locali della zona, i giornali cominciarono a parlare di un grande talento, ma in toni ancora più entusiastici parlavano della sua chitarra.
 
Iniziò così ad essere un'attrazione in varie città americane insieme al gruppo che aveva formato, e all'età di 18 anni ottenne il suo primo contratto con la [[Radio Corporation of America|RCA]] che nel [[1964]] gli fece registrare il suo primo singolo e di seguito il primo LP di canzoni classiche contemporanee: canzoni che furono trasmesse in diverse radio americane, senza tuttavia raggiungere il successo. Ma fu nel [[1965]], a 20 anni, in seguito ad un altro album folk-rock in lingua inglese, che José venne richiesto dalla RCA [[argentina]] per partecipare al loro più importante festival della Canzone di [[Mar de Plata]], dove arrivò per il giovane chitarrista un travolgente successo con l'interpretazione "a modo suo" di alcune canzoni di inizio secolo, i [[bolero (musica)|bolero latino americano]], dell'[[America latina]] e [[America centrale|Centrale]] di cui Jose fu il primo artista a riscoprirle e a "reinterpretarle" in chiave pop-blues. Registrò quindi una serie di canzoni di questo genere in lingua spagnola, che diventarono Hit e gli consentirono di riempire stadi da 120.000 persone per i suoi concerti sparsi in tutto il centro e Sud America.
 
Ma la vera svolta internazionale arrivò nel [[1968]], a 23 anni, quando la RCA lo richiamò negli USA e gli affidò uno dei suoi più importanti produttori di allora, [[Rick Jarrard]], che già produceva con successo artisti come i [[Jefferson Airplane]]; così iniziò la collaborazione che portò all'album più importante della carriera di José: ''Feliciano!'', contenente ''Light My Fire'', ''California Dreamin' '', ''Sunny'', ''In My Life'' e ulteriori cover di canzoni pop-rock degli anni 60, oltre a assoli di chitarra, completamente riscritti da Feliciano, che musicalmente creò qualcosa fino a quel tempo mai fatto, ovvero una fusione tra tutto quello che era il [[Musica pop|pop]]-[[folk]]-[[funky]] americano con le sonorità e l'interpretazione vocale latine, utilizzando [[chitarra classica]], [[Conga (strumento)|conga]], [[flauto|flauti]], il tutto senza dimenticare l'interpretazione [[soul]], che in grande parte proveniva proprio dai cantanti afro-americani che Feliciano ebbe sempre come guide di riferimento.
 
Grazie a questi suoi meriti Jose è oggi considerato in USA il primo artista ''[[crossover (musica)|crossover]]'' tra il mondo latino e la musica pop anglosassone, l'ispirazione quindi per moltissimi artisti che si sono poi susseguiti negli anni, da [[Gloria Estefan]] ai più recenti [[Ricky Martin]], [[Christina Aguilera]] ecc; lo stesso [[Carlos Santana]] ha definito José una delle 3 persone al mondo alle quali deve un particolare ringraziamento. Il grande successo statunitense dell'album fece di Feliciano uno degli artisti più discussi, procurandogli critiche positive e toni entusiastici, nonché parecchie partecipazioni a trasmissioni televisive.
 
Era ormai una star affermata, ricercata per duetti con le star più importanti di [[Hollywood]] (guadagnandosi anche una stella nel famoso [[Walk of Fame]]), compreso [[Frank Sinatra]]; nel contempo, per via dei suoi rifacimenti di canzoni pre-esistenti, ottenne il dissenso di fan e ascoltatori di quei gruppi le cui canzoni venivano modificate e ricevette numerose critiche dalla stampa musicale, che malsopportava gli stravolgimenti di canzoni di gruppo cult come i [[Doors]], i [[The Beatles|Beatles]] o i [[The Mamas & the Papas]]. Nonostante questi imprevisti, il successo dell'album fu talmente eclatante che ''Feliciano!'' e il singolo ''Light My Fire'' raggiunsero le vette delle classifiche di mezzo mondo, dagli [[Stati Uniti d'America|USA]] all'[[Australia]], dall'[[Inghilterra]] al [[Brasile]], fino ai paesi del [[Nord Europa]], dell'[[Asia]] e dell'[[Africa]].
 
Quello stesso anno Feliciano ottenne ben 5 nomination ai [[Grammy]], aggiudicandosene 2, per la Miglior Canzone Pop dell'anno (''LightMyFire'') e Migliore Nuovo Artista dell'anno.
A consolidare questo successo ci pensarono altri quattro album realizzati tra il [[1968]] e il [[1970]], che ottennero un enorme successo in giro per il mondo (''Souled'', ''Alive Alive-o'', ''10to23'' e "Fireworks", tutti dischi d'oro in paesi diversi). Questo travolgente successo iniziale venne bruscamente fermato da un evento disastroso per la carriera di Feliciano: fu infatti invitato a cantare l'inno nazionale statunitense ''[[The Star-Spangled Banner]]'' alla più importante finale USA di [[baseball]], proprio nel periodo del forte scontro con il patriottismo americano durante la [[guerra del Vietnam]]; Feliciano cantò ancora una volta quell'inno a modo suo, stravolgendolo, per la prima volta nella storia americana: davanti a oltre 50 milioni di telespettatori realizzò una versione soul-blues totalmente personale e involontariamente offensiva per gli americani (successivamente ne vennero fatte altre versioni da [[Jimi Hendrix]], [[Aretha Franklin]], [[Marvin Gaye]] e [[Ray Charles]]).
 
Gli americani conservatori, che costituivano la maggioranza del suo pubblico di riferimento, non perdonarono ad un "non nativo americano" di poter modificare il proprio inno. Il risultato fu che il giorno successivo giornali e la stessa tv americana furono subissate di lettere di protesta per aver trasmesso quell'indecenza anti-americana: da quel momento le radio americane iniziarono a non trasmettere e a rifiutare i dischi di Feliciano, il quale venne presto relegato ad essere una star per soli musicisti e per un suo pubblico di nicchia. [[Rick Jarrard]] se ne andò poco dopo e la stessa [[Radio Corporation of America|RCA]] gli tolse il budget a disposizione e il proprio supporto per la realizzazione dei dischi successivi, incisi nel lasso di tempo tra il [[1971]], fino a quando decise di andarsene, nel [[1975]], e tutti entrati nelle [[Billboard]] top200 USA, ma comunque lontani dalla grande diffusione.
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Per il resto però in USA e nei mercati che più sono legati alla discografia USA come [[Regno Unito]] e alle major principali per i grandi circuiti mondiali che nascono dagli USA, Feliciano viene invece tenuto lontano e pian piano scompare. Nel [[1976]], dopo svariati cambiamenti di manager e direzioni musicali, passa ad una piccola casa discorgrafica "Private Stock" con cui realizza l'album-colonna sonora del film ''[[Angela (film)|Angela]]'' (canzone che in Italia nel [[1976]] arriva in Top20 nei singoli e interpretata anche da Mina nel suo ultimo concerto e da Fausto Papetti nei suoi coevi album di successi) e poi l'album ''Sweet Soul Music'', un album molto diverso, ancora una volta, dal genere tipico di Feliciano ma musicalmente molto importante e ricco di Soul e R&B, prodotto direttamente da Jerry Wexler (già produttore di [[Ray Charles]] e [[Aretha Franklin]] tra gli altri).
 
Dopo questa parentesi, un divorzio e nuova moglie, la carriera discografica si ferma totalmente fino al [[1981]], quando entrando alla [[Motown Records]] e prodotto direttamente dal capo Berry Gordy prima e poi in altro album del [[1983]] dal ritorno con Rick Jarrard, si tenta di rilanciarlo ancora nel mondo della musica americana. La cosa fallisce ancora una volta nonostante 2 ottimi lavori: qualche posizione in classifiche USA di R&B (con la cover di "I Wanna be Where You Are") e Country (con la sua "Let's Find Each Other Tonight, utilizzata anche dai fratelli Cohen nel Film Fargo del 1996) e in qualche altro paese, ma questo è nulla a confronto di quanto ottengono 2 album voluti dalla stessa Motown nuova divisione "Latino" registrati in contemporanea a quelli in inglese: cioè i suoi primi album cantati in spagnolo dopo oltre un decennio, che avevano trovato uno spazio per Feliciano nella comunità ispanica in Usa e nel suo ritorno nei mercati dell'America latina dove di fatto mancava dal 1971: questi album, ''Escenas de amor'' del [[1982]] (che include anche un duetto alla chitarra con [[Carlos Santana]] in ''Samba pa ti'') e ''Me enamore'' del [[1983]] raggiungono un grande successo in tutta l'America Latina, nelle classifiche USA per la sezione "latin" e in Spagna.
 
Nel [[1984]] la RCA lo riassume per realizzare altri 3 album in spagnolo di grande successo in quei mercati, vincendo altri [[Grammy Award]] nelle sezioni latine e venendo poi conteso da altre major discografiche che si sono poi susseguite fino ad oggi come [[EMI]], [[Capitol Records|Capitol]], [[Polygram]] e [[Universal Music Group|Universal]], ma tutti con la clausola esclusiva di realizzazione di dischi prettamente latini cantati in spagnolo, cosa che infatti avviene fino ad oggi. Tutti dischi per quei mercati che non hanno però più ridato a José ciò che lui ha sempre richiesto di poter fare a tutte queste case discografiche: non solo musica latina o melodica, ma qualunque genere musicale internazionale.
 
Stessa sorte è capitata alle capacità di Feliciano come chitarrista in ogni genere musicale, dalla classica (è stato il primo chitarrista pop-rock ad essere chiamato dalla [[Orchestra Sinfonica di Vienna|Sinfonica di Vienna]] a fare concerti e registrare brani), al [[flamenco]], al [[jazz]], al [[folk]] e persino all'hard rock<ref>si veda come interpreta la famosa [http://www.youtube.com/watch?v=AHNCIc86ZVA Purple Haze] di Hendrix</ref> fino alla sua personalissima interpretazione di accompagnarsi nel canto di qualunque canzone pop (anche molto semplice) con uno stile tutto suo, con tecnica tipicamente flamenco fusa assieme alle tecniche di chitarra classica accompagnadosi a 5 dita con pollice per i bassi e le altre dita in contemporanea per le altre corde della chitarra sino a suonare con la mano sinistra. Cose che lo hanno ripagato con il premio in USA per 5 anni come miglior chiitarrista Pop dalla rivista [[Guitar Player]] e contemporaneamente votato e premiato nelle categorie jazz, rock e classica; tutti aspetti di Feliciano che, assieme al fatto che nei dischi in inglese era solito suonare svariati strumenti e fare estemporizzazioni liberamente jazz e strumentali, nei dischi di canzoni latine gli sono negati.
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==Collegamenti esterni==
*[{{cita web|http://www.josefeliciano.com/ |Sito ufficiale]}}
*[{{cita web|url=https://www.facebook.com/pages/Jos%C3%A9-Feliciano-Fan-Area/1387556718159682?sk=photos_stream&tab=photos_albums |titolo=Jose Feliiciano Fan Club Area] }}
 
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