Lemniscata di Bernoulli: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Bot: fix citazione web (v. discussione) |
||
Riga 11:
Il grafico di questa equazione produce una curva simile al simbolo dell'[[infinito (matematica)|infinito]] <math>\infty</math>, che a sua volta è chiamato [[lemniscata]].<ref>La parola "lemniscata" è un neologismo (1781 circa) ispirato al [[lingua latina|latino]] ''lemniscus,'' che significa "nastro pendente" ([http://www.merriam-webster.com/dictionary/lemniscates Merriam-Webster's Online Dictionary]).</ref> La rappresentazione [[Unicode]] di '''∞''' è (<code>&#8734;</code>).
La lemniscata fu descritta per la prima volta nel [[1694]] da [[Jakob Bernoulli]], come modificazione dell'[[ellisse]], che è il luogo dei punti per i quali la somma delle [[distanza (matematica)|distanze]] da due punti fissi detti [[fuoco (geometria)|fuochi]] è costante. Una lemniscata, viceversa, è il luogo dei punti per i quali il prodotto di queste distanze è costante. Bernoulli la chiamò ''lemniscus'', che è l'equivalente [[lingua latina|latino]] di ''fiocco pendente''.
La lemniscata era in effetti già stata trattata da [[Giovanni Cassini]] nel suo studio del [[1680]] sull'[[ovale di Cassini]], di cui la lemniscata costituisce un caso particolare. [[Giovanni Fagnano dei Toschi]] nel [[1750]] ne studiò le principali proprietà.
Riga 21:
La lemniscata di Bernoulli può anche essere descritta dalle [[coordinate polari|equazioni polari]]
:<math>r^2 = 2 a^2 \cos 2\theta</math>
o dall'equazione bipolare
Riga 42:
== Collegamenti esterni ==
* {{
*
* {{Thesaurus BNCF}}
|