Aia (torrente): differenze tra le versioni

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L''''Aia''' o '''Imella''' è un [[torrente]] del [[Lazio]], [[affluente]] della riva sinistra del fiume [[Tevere]].
 
== Idronomo ==
Nasce tra i [[monti Sabini]] e le colline nei comuni di [[Configni]] e [[Cottanello]], in [[provincia di Rieti]], si articola per 31 km nella [[Sabina]] tra i comuni di [[Vacone]], [[Montasola]], [[Torri in Sabina]] dove tra il borgo di Rocchette e la rocca di [[Rocchettine]], taglia una piccola gola formando delle caratteristiche cascatelle che si fondono con il particolare paesaggio caratterizzato da leccete sempreverdi.
Il nome Aia viene usato in molte aree del centro Italia per identificare corsi d'acqua.
Un omonimo torrente nasce sempre dai Monti Sabini nei pressi di Configni, ma si dirige nell'opposta vallata, confluendo nel fiume [[Nera (Italia)|Nera]] nei pressi di [[Narni]].
 
==Percorso ==
NasceIl torrente nasce tra i [[monti Sabini]] e le colline nei comuni di [[Configni]] e [[Cottanello]], in [[provincia di Rieti]], si articola per 31 km nella [[Sabina]] tra i comuni di [[Vacone]], [[Montasola]], [[Torri in Sabina]] dove tra il borgo di Rocchette e la rocca di [[Rocchettine]], taglia una piccola gola formando delle caratteristiche cascatelle che si fondono con il particolare paesaggio caratterizzato da leccete sempreverdi.
Continua attraversando il sito archeologico di [[Forum Novum]], [[Vescovio]], attraversa il territorio del comune di [[Tarano]] dove vi confluisce un altro torrente proveniente dai monti Sabini, ed infine giunge nel comune di [[Collevecchio]], dove in un'ampia valle tra terrazzi fluviali, si susseguono aree ripariali e resti archeologici.
Lungo questo tratto, sono stati creati dei laghetti artificiali.
Il torrente confluisce a sinistra del fiume Tevere presso la località di Capu l'Aia, nel comune di [[Magliano Sabina]].
 
== Storia ==
In epoca relativamente passata le acque venivano utilizzate per azionare le ruote dei [[mulino|mulini]] che erano dislocati lungo il percorso del torrente.
 
Il torrente Aia, viene identificato anche con il nome di fiume Imella, così lo descrive Guattani nell'opera ''Monumenti sabini''<ref>''Monumenti sabini'', Volume, Giuseppe Antonio Guattani, ed. tipografia Puccinelli, 1827, vedi [http://books.google.it/books?id=8UoTAAAAYAAJ&pg=PA74&lpg=PA74&dq=imelle+fiume&source=web&ots=JUmE0JrnS2&sig=AXe70q4UDgFX4QjlklC6y8quYc8&hl=it&ei=j1yRSebXEobS0QXExPWTCw&sa=X&oi=book_result&resnum=2&ct=result#PPA73,M1 Google books]</ref>, ne abbiamo testimonianza anche dalle raffigurazioni su mappe storiche che così lo definivano.
Il nome Aia viene usato in molte aree del centro Italia per identificare corsi d'acqua.
Un omonimo torrente nasce sempre dai Monti Sabini nei pressi di Configni, ma si dirige nell'opposta vallata, confluendo nel fiume [[Nera (Italia)|Nera]] nei pressi di [[Narni]].
 
==Galleria fotografica==