Moschea di Muhammad Ali: differenze tra le versioni

La moschea venne costruita sul sito del vecchio palazzo reale dei Mamelucchi tra il 1830 e il 1848, e dunque poggia su un terreno su cui sono accumulati i detriti degli edifici pre-esistenti, dall'architetto [[Istanbul|istanbulianoistanbul]]iano Yusuf Bushnak, il quale prese come modello la moschea Yeni<ref>Blue Guide Egypt - Second Edition, 1988</ref><ref>Glasssteelandstone.com - [http://www.glasssteelandstone.com/EG/PashaMosque.html ''Mosque of Muhammad Ali'']</ref> della città turca.

Prima del completamento della moschea del '57, l'alabastro dei pannelli delle pareti superiori venne asportato ed utilizzato per la costruzione del palazzo di [[Abbas I d'Egitto |Abbas I]] e i muri rivestiti di legno dipinto in finto marmo. Dunque già nel [[1899]] l'edificio iniziò a mostrare i primi segni di cedimento strutturale e fu necessario intervenire con lavori di consolidamento che non impedirono le autorità di classificare il luogo di culto come pericoloso. Solo nel 1931 (e fino al 1939, sotto il regno di [[Faruq I d'Egitto|re Faruq]]) si ebbe una ristrutturazione completa, per ordine di [[Fuad I d'Egitto|re Fuad]].

Lo stile bizantineggiante, combinato alla presenza dei due minareti e mezze cupole circondanti la cupola centrale - caratteristiche riservate alle moschee costruite sotto l'autorità dei [[Dinastia Ottomana | Sultani]] - furono una dichiarazione di sfida ''de facto'' all'indipendenza egiziana.

* [{{cita web|url=http://archnet.org/library/sites/one-site.tcl?site_id=2080 |titolo=Muhammad Ali Mosque at the Citadel]}}

* [{{cita web|http://www.islamicarchitecture.org/architecture/muhammadali.html |Islamic Architecture - Mosque of Muhammad Ali]}}