Motocarrozzetta: differenze tra le versioni

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==Tecnica==
[[File:NSUmaxBeiwagen.jpg|thumb|left|Una motocicletta [[NSU Motorenwerke AG|NSU]] con carrozzino.]]
Il carrozzino consiste di un telaio (saldamente fissato a quello della motocicletta da un lato e munito di singola ruota dall'altro) e da una carrozzeria. Di norma esso viene montato dal lato del margine della carreggiata, così che la motocicletta e il guidatore si trovino vicini alla linea di mezzeria: nei Paesi dove si guida mantenendo la destra esso si monta a destra. La [[carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] tipicamente fornisce spazio per il sedile di un passeggero e un piccolo baule sul retro. In alcune versioni il carrozzino viene usato per trasportare solo merci (allo stesso modo che sulla piattaforma di un [[autocarro]]). Particolarmente pratiche e adatte a percorrere gli sconnesse viottoli di campagna e i ripidi sentieri montani, nel [[secondo dopoguerra]] erano molto diffuse quelle motocarrozzette che trasportavano da 4 a 6 bidoni da 20 litri, destinate alla raccolta del [[latte]] nelle piccole fattorie.
 
La ruota del carrozzino talvolta è motrice (mediante l'interposizione di un [[differenziale (meccanica)|differenziale]], come sulle [[Dnepr (motocicli)|Dnepr]], o con collegamento diretto, come sulle [[IMZ-Ural|Ural]]), per migliorare trazione e guidabilità del veicolo nel [[fuoristrada]].
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Agli albori delle competizioni, il "tre ruote" da gara era pressoché simile al modello stradale, ma attualmente i modelli per le [[motociclismo|corse su pista]] differiscono profondamente da essi: il veicolo nel suo insieme è estremamente basso e allungato, con una carenatura integrale, il pilota che guida inginocchiato e praticamente sdraiato sulla moto, anch'essa lunga e bassissima da terra, mentre il passeggero è senza sedile e poggia su una piattaforma da cui esibisce la sua tecnica sporgendosi e reggendosi a degli appositi appigli.
 
Per le motocarrozzette è stata istituita nel [[motomondiale]] una [[Classe sidecar|classe apposita]] che ha designato vincitori nelle edizioni svoltesi [[Albo_dAlbo d'oro_del_motomondialeoro del motomondiale#Classe_sidecarClasse sidecar|dal 1949 al 1996]]. Ancora oggi tra le gare del [[Tourist Trophy]] vi è invece il [[Sidecar TT]].
 
In [[Europa]] si commerciano anche motocarrozzette del tipo da [[motocross]], con telai costruiti appositamente per affrontare le dure sollecitazioni inflitte sui circuiti di gara. Questa specialità ha anche alcuni seguaci negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], in [[Australia]] e in [[Nuova Zelanda]].
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== Collegamenti esterni ==
*[{{cita web|http://www.side-cars.it/storia_del_sidecar.html |Storia del sidecar su www.side-cars.it]}}
*[{{cita web|url=http://www.aquilevaldisieve.net/sito/index.php?option=com_content&task=view&id=19&Itemid=44 |titolo=Storia del sidecar (con galleria fotografica) su www.aquilevaldisieve.net]}}
*{{en}}cita [web|http://www.sidecar.com/ |Sito ufficiale della United Sidecar Association, associazione statunitense con affiliazioni in varie perti del mondo]|lingua=en}}
 
{{Portale|moto|trasporti}}
 
[[Categoria:Motoveicoli]]