Sphenacodontidae: differenze tra le versioni

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== Evoluzione==
Da forme primitive come ''[[Haptodus]]'', del Carbonifero superiore, lunghe circa 60 centimetri e ancora simili a [[lucertole]], in pochi milioni di anni gli sfenacodonti si evolsero fino a diventare lunghi oltre tre metri e ad occupare il ruolo di predatori apice del loro ambiente. Le caratteristiche includono un cranio lungo, alto e stretto; questa particolare forma era un adattamento per ospitare potenti muscoli delle mascelle. I [[denti]] frontali erano molto grandi e simili a pugnali, mentre i denti laterali e posteriori erano molto più piccoli (da qui il nome del conosciutissimo genere ''Dimetrodon'', che significa "denti di due misure", anche se l'attributo si riferisce a tutte le forme della famiglia).
 
 
== Una vela sul dorso==
Alcuni grandi membri del gruppo (''[[Secodontosaurus]]'', ''[[Ctenospondylus]]'', ''[[Dimetrodon]]'') si distinguevano per il possesso di una vela lungo il dorso, costituita da spine neurali [[vertebra]]li estremamente allungate, che in vita dovevano essere ricoperte da pelle e vasi sanguigni. Presumibilmente questa imponente struttura funzionava da termoregolatore. Ciononostante, il possesso di una simile vela non sembra essere stato essenziale per questi animali: ad esempio, lo sfenacodonte (''[[Sphenacodon]]'') del [[Nuovo Messico]] era sprovvisto della "vela", ma il molto simile dimetrodonte (''[[Dimetrodon]]'') del [[Texas]] ne possedeva una. Questo fatto, con tutta probabilità, dipendeva dall'ambiente in cui vivevano questi animali: durante il Permiano inferiore, queste due regioni erano separate da uno stretto braccio di [[mare]], ma non è chiaro perché un gruppo geograficamente isolato avesse sviluppato una struttura del genere e l'altro no. A complicare il tutto è avvenuta la scoperta sia di ''Sphenacodon'' che di ''Dimetrodon'' in [[Europa]].
 
== Bibliografia==
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* [[Robert Reisz|Reisz, R. R.]], 1986, ''Handbuch der Paläoherpetologie – Encyclopedia of Paleoherpetology, Part 17A Pelycosauria'' Verlag Dr. Friedrich Pfeil, ISBN 3-89937-032-5
* [[Alfred Sherwood Romer|Romer, A. S.]], (1947, revised ed. 1966) Vertebrate Paleontology, University of Chicago Press, Chicago
* Romer, A. S. and [[Llewellyn Price|Price, L. I.]], (1940), ''Review of the Pelycosauria'', Geological Society of American Special Papers, No 28
 
== Altri progetti ==
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==Collegamenti esterni==
* [{{cita web|http://www.palaeos.com/Vertebrates/Units/Unit390/400.html |Synapsida: Sphenacodontia]}}
* [http://www.fmnh.helsinki.fi/users/haaramo/Metazoa/ Deuterostoma/Chordata/Synapsida/Pelycosauria/Sphenacodontidae.htm Sphenacodontidae] - list of species
{{Portale|rettili}}