Teti (titanide): differenze tra le versioni

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[[File:Tethys 83d40m AntakyaMuseum Turkey.JPG|thumb|right|Mosaico romano di Teti (Antiochia, Turchia)]]
'''Teti''' o '''Tetide''' (greco ''Τηθύς'' = ''Tethýs'') è una figura della [[mitologia greca]], una [[Titani|Titanide]]de figlia di [[Urano (mitologia)|Urano]] e di [[Gea]].<ref>[[Esiodo]], ''[[Teogonia (Esiodo)|Teogonia]]'', 136 e 337</ref><ref name=apo>[[Pseudo-Apollodoro|Apollodoro]], ''[[Biblioteca (Apollodoro)|Biblioteca]]'', 1.2 </ref> Teti fu sia sorella che moglie di [[Oceano (mitologia)|Oceano]] ed era considerata la madre dei principali fiumi del mondo allora conosciuto dai Greci, come il [[Nilo]], l'[[Alfeo (mitologia)|Alfeo]] e il [[Meandro (fiume)|Meandro]], oltre che di tremila figlie dette [[Oceanine]], fra le quali si ricorda [[Stige (dea)|Stige]].<ref>Esiodo, ''Teogonia'', 337-70 dà un lungo elenco della progenie di Teti.</ref>
 
Anche se ha un ruolo centrale nei miti riguardanti la creazione, e alcuni inni sono a lei dedicati, Teti non ha praticamente nessun ruolo nei testi letterari greci, nella religione greca e nei suoi culti. A tal proposito Walter Burkert afferma che Teti non è in alcun modo una figura attiva nella mitologia greca.<ref>[[Walter Burkert]]. The Orientalizing Revolution: Near Eastern Influence on Greek Culture in the Early archaic Age (Harvard University Press) 1992, pp 91–93.</ref>.
 
Alcuni dei pochi miti in cui si fa menzione di Teti, sono quelli relativi alla grande dea [[Era (mitologia)|Era]]. Questa divinità infatti, mentre era ancora una fanciulla ed infuriava la guerra tra i Titani e gli Olimpi, si rifugiò all'estremo del mondo, presso Oceano e Teti e venne da loro amorevolmente allevata come una figlia adottiva. In seguito, come rileva anche il capitolo XIV dell'''Iliade'', Teti è presente nel mito in cui [[Era (mitologia)|Era]], per ingannare Zeus e renderlo geloso, afferma di volersene andare lontano da lui, per i suoi continui tradimenti, tornare da Oceano, "origine degli dei" e da Teti "la madre". In un'altra occasione Teti aiutò la dea Era a prendersi una rivincita sul marito Zeus, che aveva partorito Atena dalla testa; Teti fornì ad Era un'alga, che una volta inghiottita, le permise di partorire [[Efesto]] per [[partenogenesi]].
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[[Teti (astronomia)|Teti]], il satellite del pianeta Saturno e [[Tetide]], l'oceano preistorico omonimo, sono stati così denominati ispirandosi a questa divinità.
 
Teti è stata talvolta confusa con un'altra dea marina, la [[nereide]] [[Teti (Nereo)|Teti]], moglie di [[Peleo]] e madre di [[Achille]].
 
== Note ==
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==Collegamenti esterni==
*[{{cita web|http://bifrost.it/ELLENI/1.Teogonia/01-Okeanos.html |Progetto Bifröst: Ōkeanos padre, Tethýs madre - Il mito omerico della creazione]}}
 
{{Portale|letteratura|mitologia greca}}
 
[[Categoria:Titani]]