Guerra civile tra Armagnacchi e Borgognoni: differenze tra le versioni

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Quando Filippo l’Ardito morì, nel [[1404]], suo figlio, il nuovo duca di Borgogna, [[Giovanni di Borgogna|Giovanni senza Paura]], nel consiglio di reggenza, ebbe un’influenza molto minore del padre. Per contro, dopo la morte di Filippo l’Ardito, il fratello del re, [[Luigi di Valois|Luigi d'Orléans]], era divenuto membro molto influente del consiglio di reggenza, con l'appoggio della regina, Isabella (sembra che Luigi ne fosse diventato l'amante, secondo la voce messa in circolazione dai cronisti di parte borgognona che propangandarono la diceria che [[Carlo VII di Francia|Carlo]], futuro delfino e futuro Carlo VII, l'ultimo figlio della coppia reale in realtà fosse il figlio di Luigi e non del re).
 
All'inizio, il conflitto di interessi che opponeva il [[Elenco di duchi di Borgogna |duca di Borgogna]], [[Giovanni di Borgogna|Giovanni senza Paura]] a [[Luigi di Valois|Luigi d'Orléans]] [[duca d'Orléans]] fu favorevole a Luigi d’Orléans, che, oltre a contrastare Giovanni senza Paura, impedendogli di realizzare una continuità territoriale tra le [[Fiandre]] e la [[Borgogna]], in accordo con la regina, applicò una nuova imposta, per rimettere ordine alle finanze del regno. Giovanni senza Paura rifiutò la nuova tassa per i suoi territori e, nel [[1405]], si presentò in armi a Parigi, mettendo in fuga Luigi d’Orléans e la regina.<br>

Dopo due mesi, anche perché erano riprese le ostilità con gli Inglesi, il duca di Borgogna e Luigi d’Orléans si riappacificarono e alla fine del [[1406]] entrambi svolsero due campagne militari, Luigi in [[Guienna]] e Giovanni a [[Calais]], accusandosi a vicenda di aver danneggiato la propria iniziativa.
 
Inoltre approfittando del fatto che il duca d'Orléans fosse un noto conquistatore di cuori femminili, fu messa in giro la voce che Luigi avesse tentato di sedurre la [[Margherita di Baviera|duchessa di Borgogna Margherita di Baviera]]. Comunque sia, nel [[1407]], il duca d’Orléans, mentre stava tornando a casa, dopo una visita alla regina, fu ucciso da una banda di armati. Le investigazioni del prevosto di Parigi giunsero alla verità e Giovanni senza Paura confessò di essere stato il mandante, ma non pagò mai per il suo misfatto anzi in un'assemblea solenne ad [[Amiens]], fu addirittura giustificato.