Allacciate le cinture: differenze tra le versioni

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==Trama==
[[Lecce]], anno [[2000]]. Elena, una cameriera in un bar, silavora scontra con un turbolento passanteinsieme a una fermata dell'autobus. Qualche giorno dopo scoprirà che si tratta di Antonio, il misterioso nuovo fidanzato di Silvia, la sua migliore amica. Elena, Silvia e ilal suo coinquilino gay Fabio. lavoranoI tuttitre insieme, e formano un affiatato gruppo disono amici, inma tra cuiloro nascono degli screzi proprioa percausa ldell'arrivo di Antonio, un meccanico di scarsa cultura, apparentemente omofobo e razzista.
 
Antonio frequenta il bar dove i tre lavorano per incontrare Silvia, ma finisce per incontrare spesso anche Elena, alla quale rivela un giorno di essere [[dislessico]]. Mentre Elena sembra attenuare il suo disprezzo per Antonio, mette su con Fabio un progetto per rilevare un'exuna stazione di rifornimento e trasformarla in un bar. Intanto il rapporto tra Elena e Antonio si tramuta in una ricambiata attrazione fisica, nonostante anche Elena sia fidanzata da ormai due anni con Giorgio. Un giorno Elena si lascia trasportare dai suoi istinti e segue Antonio a bordo della sua moto fino allanella sua officina, dove i due sfiorano l'amplesso. In seguito i due iniziano a frequentarsi, trascorrendo ad esempio una splendida giornata al mare, dove fanno l'amore ignorando le chiamate dei rispettivi fidanzati.
 
SiTredici scopreanni chedopo. Elena e Fabio celebrano l'anniversario dell'apertura del loro locale, pieno di gente e amici. Elena ha già due bambini, una femmina di circa dieci/dodici anni che parla come un'adulta, e un maschio più piccolo, ma suo marito non è Giorgio: è Antonio. Nelle scene successive si vede come la loro vita si sia evoluta: a parte la scomparsa dalla scena di Silvia, Elena è sempre amica e socia d'affari di Fabio, frequenta spesso sua madre Anna e la stravagante "zia" Viviana, mentre il rapporto con Antonio appareè incertoproblematico: le evidenti differenze caratteriali li portano a frequenti liti, alle quali assistono impotenti i bambini.
Quando Elena e Antonio fanno un sopralluogo nella stazione di servizio in disuso che lei vorrebbe trasformare, il film ha un improvviso ''[[Prolessi|flash forward]]'': sono passati tredici anni ed Elena e Fabio celebrano l'anniversario dell'apertura del loro locale, pieno di gente e amici.
 
Si scopre che Elena ha già due bambini, una femmina di circa dieci/dodici anni che parla come un'adulta, e un maschio più piccolo, ma suo marito non è Giorgio: è Antonio. Nelle scene successive si vede come la loro vita si sia evoluta: a parte la scomparsa dalla scena di Silvia, Elena è sempre amica e socia d'affari di Fabio, frequenta spesso sua madre Anna e la stravagante "zia" Viviana, mentre il rapporto con Antonio appare incerto: le evidenti differenze caratteriali li portano a frequenti liti, alle quali assistono impotenti i bambini.
 
La vita indaffarata e piena di progetti di Elena subisce un improvviso arresto quando, in seguito a un controllo casuale, le viene diagnosticato un [[tumore al seno]], che dovrà curare con un ciclo di [[chemioterapia]]. Mentre le si stringono vicino i familiari e gli amici, Antonio però sembra trincerarsi dietro un muro di dolore invalicabile. In questo contesto trova anche un'inattesa amicizia con Maricla, una parrucchiera, ex amante del marito.
 
Le cure e la malattia costringono presto Elena a rinunciare al lavoro e a trovarsi ricoverata a più riprese in un ospedale, dove fa conoscenza di una dottoressa che, tredici anni prima, era stata cliente fissa del bar dove lavorava, e di una simpatica compagna di stanza, Egle, che prende tutto, anche la sua malattia, con ironia e spirito. In queste circostanze Elena e Antonio riscoprono la fortissima passione che li aveva uniti tredici anni prima, tanto da fare l'amore in ospedale, nonostante le terribili condizioni fisiche della donna, ormai in una fase avanzata della malattia.
 
Una mattina Egle muore ed Elena cade in preda a profondo turbamento, nonostante che la dottoressa la rassicuri sulle possibilità di guarigione grazie alla buona risposta alla terapia e all'affetto della famiglia e degli amici. Elena decide comunque di scappare e tornarsenetornare a casa propria. Qui ha una visione del futuro, tra sogno e premonizione: tutta la sua famiglia vestita di bianco si stringe alla nuova compagna di Antonio, la parrucchiera Maricla, per la nascita di una bambina, a cui viene dato proprio il nome di Elena.
 
L'arrivo del marito in carne ed ossa interrompe la visione. e questi, con grande tenerezzaL'uomo, invece di riaccompagnarla subito in ospedale, decide di portarla di nuovo in quellanella caletta dove tredici anni prima avevano fatto l'amore per la prima volta. Mentre se ne stanno andando, con l'auto rischiano di scontrarsi con una coppia in moto: sono loro stessi, tredici anni prima, che stanno arrivando proprio in quella spiaggia.
 
LaAnno narrazione riprende quindi dalla prima parte del film, in particolare dal momento in cui[[2000]]. Elena e Antonio sono costretti a rivelare la loro relazione. Elena, messa alle strette da Fabio, dalla madre e dalla "zia", dà appuntamento all'amica Silvia per vuotaredirle iltutta la saccoverità. Quando le due si incontrano la rivelazione di Elena viene preceduta da una contro-rivelazione di Silvia, che confessa una relazione con il ragazzo di Elena, Giorgio, mentre Antonio è solo una sorta di diversivo e copertura. Silvia scoppia a piangere, ma Elena e Fabio (che sta spiando da poco lontano) iniziano a ridere a crepapelle, lasciando l'amica sorpresa ma contenta.
 
==Produzione==