Romanzo di avventura: differenze tra le versioni

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== Nascita e sviluppo del genere ==
Nasce nel [[XVII secolo d.C.]]
Le prime opere che possono essere pienamente inserite nel genere del romanzo avventuroso furono scritte nell'[[Inghilterra]] [[XVIII secolo|settecentesca]]. È da ricordare anzitutto ''[[Robinson Crusoe]]'' ([[1719]]) di [[Daniel Defoe]], in cui l'isolamento forzato fa rinascere nel protagonista un profondo sentimento religioso. Al contrario, nei ''[[I viaggi di Gulliver|Viaggi di Gulliver]]'' (''Gulliver's Travels''), scritti dall'[[Irlanda|irlandese]] [[Jonathan Swift]] nel [[1726]], prevalgono l'intento [[satira|satirico]] e un'amara constatazione dei difetti umani. Le spinte [[Illuminismo|illuministiche]] e [[razionalismo|razionalistiche]] [[Settecento|settecentesche]], innalzando l'analisi intellettuale, mettono in secondo piano la sfera del [[fantastico]] e determinano un periodo di crisi per la letteratura avventurosa, costringendo gli autori del genere a rifugiarsi, per lo più, sotto l'impronta della [[satira]] e quindi a ricercare una sorta di "contaminazione" di genereagenere.<ref name = "M"/>
 
Il romanzo d'avventura ha un maggiore sviluppo con la nascita della letteratura di massa e trova piena espressione nell'[[XIX secolo|Ottocento]], grazie ad una congiuntura di processi [[storia|storici]]-[[cultura]]li-[[arte|artistici]] propizia: il [[romanticismo]] fa rifiorire lo spirito d'avventura e consente la nascita di un nuovo genere, il [[romanzo storico]], che grazie a [[Walter Scott]] e ad i suoi epigoni, si ispira alle gesta dei [[cavalleria medioevale|cavalieri medievali]]. Un'ulteriore spinta propulsiva al genere viene data dal movimento del [[realismo (letteratura)|realismo]] che ridona un'elevatezza e una completezza di espressione al romanzo avventuroso, di esplorazioni, di viaggi e di conquiste.<ref name ="M"/> Come se ciò non bastasse, molti scrittori del tempo descrivono, celebrandola, la nuova figura dell'[[eroe]] [[borghesia|borghese]] teso all'affermazione sociale di sé stesso e alla strenua difesa dei valori della sua [[classe sociale]], che vengono trasposti, su un piano letterario, nel gusto della lotta contro il [[destino]].