Maria Cristina di Savoia: differenze tra le versioni

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Nel pomeriggio del 2 maggio [[2013]] [[papa Francesco]], ricevendo in udienza privata il [[cardinale]] [[Angelo Amato]], prefetto della [[Congregazione per le cause dei santi]], ha autorizzato la promulgazione del decreto riguardante il miracolo attribuito all'intercessione di Maria Cristina.
 
Sabato 25 gennaio [[2014]], alle ore 11.00, presso la [[Basilica di Santa Chiara (Napoli)|basilica di Santa Chiara]] di [[Napoli]], pantheon dei Sovrani borbonici, ove e'è sepolta, si tenne il rito di beatificazione presieduto dal cardinale [[Crescenzio Sepe]], arcivescovo di Napoli, concelebrato dai cardinali [[Angelo Amato]] e [[Renato Raffaele Martino]] e dagli arcivescovi [[Tommaso Caputo]], [[Armando Dini]], [[Fabio Bernardo D'Onorio]], [[Arrigo Miglio]] e [[Mario Milano]]<ref>{{cita news|autore=Rosanna Borzillo|titolo=Maria Cristina di Savoia, la regina dei poveri è ora beata|pubblicazione=[[Avvenire]]|data=26 gennaio 2014|p=17|accesso=8 febbraio 2015}}</ref>. Alla cerimonia erano presenti: il Duca e la Duchessa di Castro, principi Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, l'Infante di Spagna Pedro di Borbone con moglie Sofia e figli, Anna di Francia duchessa di Calabria, i principi Amedeo e Silvia di Savoia Aosta, la principessa Clotilde di Savoia e il principe Sergio di Jugoslavia in rappresentanza del principe Vittorio Emanuele, la principessa Maria Gabriella di Savoia, Dom Duarte duca di Braganza, oltre a esponenti delle case di Borbone e d'Asburgo-Lorena<ref name=Torino/>.
 
== Ascendenza ==