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[[File:British Museum entrance.jpg|thumb|Il [[British Museum]].]]
 
Londra ospita molti musei, gallerie d'arte e altre istituzioni. L'entrata a molti di essi è gratuita e rappresentano uno dei luoghi di maggior interesse per il turismo oltre ad essere importanti per la ricerca. Il museo più frequentato è il [[British Museum]] a Bloomsbury, fondato nel 1753, oggigiorno conta oltre 7 milioni di reperti [[archeologia|archeologici]] provenienti da tutto il mondo<ref>{{cita web|url=http://www.tourist-information-uk.com/british-museum.htm|titolo=Informazioni turistiche - British Museum|accesso=11 settembre 2011}}</ref>. Nel 1824 la [[National Gallery (Londra)|National Gallery]] è stata fondata per ospitare la collezione nazionale britannica di dipinti occidentali, l'edificio ora occupa una posizione di rilievo a [[Trafalgar Square]]. Nella seconda metà del [[XIX secolo]], presso South Kensington, si è sviluppata la cosiddetta "Albertopolis", un quartiere culturale e scientifico. Tre importanti musei nazionali qui vi si trovano: il [[Victoria and Albert Museum]] (per le arti applicate), il [[Museo di storia naturale (Londra)|Museo di Storia Naturale]] e il [[Museo della scienza (Londra)|Museo della scienza]].<ref>{{Cita web|autore = Samuele Schirò|url = http://www.palermoviva.it/un-palermitano-londra/|titolo = Un Palermitano a Londra|accesso = |data = }}</ref>
 
La galleria nazionale di arte britannica è alla [[Tate Britain]], originariamente istituita nel [[1897]]. La Tate Gallery, come era precedentemente conosciuta, divenne anche un importante centro per l'arte moderna, nel 2000 questa collezione si trasferì presso la [[Tate Modern]], una nuova galleria ospitata nella ex centrale elettrica di Bankside. Un altro museo noto fino ad oggi è il museo di Mme Tussads. I visitatori si mescolano con il famoso e l'infame, con la famiglia reale e le stelle di musica pop e, nella camera degli orrori, incontrano il boia al lavoro, di terrificante realtà. La fondatrice, nata come Marie Grosholtz, arrivò spesso a faccia a faccia con la morte. Infatti, a Parigi, come lavoratrice prestigiosa della cera e, prima, come insegnante d'arte della sorella di Luigi XVI, i capi della Rivoluzione Francese le ordinarono di ricavare le maschere mortuarie dalle teste decapitate delle vittime della ghigliottina.