Ururi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rotbot (discussione | contributi)
m Bot: coordinate uguali a Wikidata
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo il tag <references /> mancante; modifiche estetiche
Riga 46:
<!-- Persone legate ad Ururi
Alberindo Grimani
-->'''Ururi''' ('''''Rùri''''' in [[lingua arbëreshë|arbëreshë]]) è un [[comune italiano]] di 2.779 abitanti della [[provincia di Campobasso]], nel [[Molise]], situato su una piccola collina posta a 310 m s.l.m. con 31,4&nbsp;km, e distante circa 60,4&nbsp;chilometri dal capoluogo di regione [[Campobasso]].
 
Gli abitanti sono di cultura e lingua [[arbëreshë]], insieme a [[Campomarino]], [[Portocannone]] e [[Montecilfone]], tutte in provincia di Campobasso. Il [[Rito bizantino|rito bizantino-greco]], tipico simbolo di fede cristiana ed identificazione degli arbëreshë, fu soppressa dopo secoli di resistenza e vani tentativi per preservarla.
 
== Storia ==
Nel suo feudo sorgeva un Casale denominato "Aurora" ma non è dato conoscere il luogo preciso in cui sorgevano sia il monastero dei frati benedettini sia il Casale.
 
Nello studio dei documenti antichi, si ritrova una indubbia continuità, tra il "casale Aurora" e il successivo agglomerato abitato di Ururi alla cui denominazione si giunse per gradi dopo alcuni secoli, con una evidente sovrapposizione della nuova denominazione all'antica.
Riga 61:
Documenti dell’epoca accennano alla presenza nel Casale Aurora, oltre che del monastero, anche di laici, verosimilmente stabilitisi a ridosso del monastero, i quali coltivavano i terreni circostanti. Esisteva dunque un sia pur modesto agglomerato, dedito al lavoro dei campi, e forse in unione con gli stessi monaci.
 
Nel mese di gennaio del [[1075]], il feudatario normanno [[Roberto III di Loritello|Roberto]], conte di Loritello, dichiarava di avere un monastero costruito in tenimento di [[Larino]], nel luogo chiamato Aurora e, con atto per notaio Azzo, donava il tutto alla chiesa Larinese di Maria Vergine e Madre di Dio, per l’anima sua e dei suoi parenti. Seguono, nell'atto, le maledizioni per chiunque in avvenire tentasse di sottrarre la donazione alla Chiesa.
 
L’atto è firmato da Guglielmo Vescovo, dal Giudice Falco, da un tale Maraldo Trimarco mentre il donante feudatario conte di Loritello vi appone il segno di croce degli illetterati (segno dei tempi nei quali la spada valeva più della penna). Con detta donazione il Vescovo di Larino a sua volta succedeva nel feudo Aurora divenendone il feudatario.
 
Nei secoli successivi il feudo Aurora e la donazione del conte di Loritello riappaiono in atti e documenti vari. Solo poco prima del 1500 in qualche documento appare per il Casale Aurora anche la denominazione di "Ruri" e talvolta di "Urure".
Riga 73:
Taluno, specie in sede locale, sospetta che la nuova denominazione "Rur, -Ruri" possa derivare o dal latino "urere" (bruciare) o dall'albanese "uri" (tizzone) con chiaro riferimento ad un incendio che avrebbe distrutto il paese. Non sembra tuttavia possibile richiamarsi a tali denominazioni sia perché si ha notizia di tali eventi in epoca anteriore all'anno 1500 e sia perché tali derivazioni non si spiegherebbero in un ambiente culturalmente povero.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Ururi}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 148 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
 
* [[Albania]] 99 3,49%
* [[Romania]] 44 1,55%
 
== Festa patronale ==
Santo Legno della croce: il 3 maggio a Ururi si svolge la [[corsa dei carri|carrese]], una caratteristica corsa basso molisana con carri trainati da buoi che percorrono un tragitto di circa 3&nbsp;km. Attualmente competono 3 carri: I Giovanotti (giallo-rossi), Fedayn (giallo-verdi) e i Giovani (bianco-celesti).
 
Riga 124:
</gallery>{{interprogetto|commons=Category:Ururi}}
 
== Note ==
 
<references />
'''Persone legate ad Ururi:'''
 
'''Alberindo Grimani -''' poeta, scrittore, studioso d'arte. In questo paese egli ha ambientato diversi suoi libri, tra i quali: ''La valle del Cigno'', ''Quella ragazza in Istria e la mia ragazza di Ururi'' e ''La strage dei Vardarelli a Ururi''.
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.jemi.it/|Jemi - Il portale degli Arbëreshë}}
* {{cita web|http://www.comune.ururi.cb.it/|Sito ufficiale del comune di Ururi/Bashkia i Rùrisë}}
* {{cita web|http://www.ragazzofortunato.com/ururi/|Ururi, Galleria fotografica anni 70}}
* {{cita web|http://www.locandadongiovanni.com/|Albergo Ururi}}
 
{{Provincia di Campobasso}}