Valganna: differenze tra le versioni
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I primi insediamenti nella zona si fanno risalire al periodo della [[Antica Roma|dominazione romana]].<ref>[http://www.paesionline.it/lombardia/valganna/comune_valganna.asp paesionline.it]</ref>
In epoca [[medioevo|medievale]] Ganna era feudo dell'Abbazia di [[San Gemolo]]. Nel [[1556]] la [[Santa Sede]] decretò la soppressione
Nel 1751 il paese faceva parte della pieve di Arcisate ed era ancora feudo
Nel [[1786]], con la pieve di Arcisate, entrò a far parte della provincia di Gallarate, poi di Varese, a seguito del compartimento territoriale della Lombardia austriaca, che divise il territorio lombardo in otto province (editto 26
settembre 1786).<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11002130/?view=toponimi&hid=11000314 lombardiabeniculturali.it dal 1757 al 1797 Storia di Valganna consultato il 2 luglio 2009]</ref>
Con le riforme della [[Repubblica Cisalpina]], nel [[1798]] il comune fu incluso nel dipartimento del Verbano, distretto di Arcisate. Soppresso poi questo dipartimento, fu trasferito in quello
Nel [[1924]] il comune risulta ancora incluso nella [[provincia di Como]]; nel [[1926]] l'amministrazione passa al controllo del [[podestà]]. L'[[1927|anno seguente]] il paese entra nella giurisdizione della provincia di Varese.<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11052225/ lombardiabeniculturali.it "Comune di Valganna, 1859-1971] consultato il 14 maggio 2010</ref>
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Una tradizione vuole infatti che qui venne trucidato il santo, alla fine del [[X secolo]], dopo aver cercato di inseguire, insieme a [[Sant'Imerio di Bosto]], dei briganti che avevano derubato una carovana di cui faceva parte. Infatti i briganti erano dei [[Seprio|sepriesi]] e storicamente controllavano i passi che dalla [[Svizzera]] portavano a Milano intercettando tutte le carovane.
Il corpo venne sepolto dove ora è l'abbazia che sorse nel [[1095]] per opera di Attone, Arderico e Inghizone, su concessione
Nella frazione di Ghirla è eretta la "Parrocchia di San Cristoforo martire", appartenente alla [[diocesi di Milano]], eretta nel [[1897]] per volere dell'arcivescovo [[Andrea Carlo Ferrari]].<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8115242/ lombardiabeniculturali.it "parrocchia di San Cristoforo martire"] consulato il 14 maggio 2010</ref>
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