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=== Stemma ===
Lo stemma è [[trinciato]], la prima parte di rosso, la seconda [[fusato]] d’argentod'argento e di azzurro. Sono le insegne dei Signori di ''Reichenberg'' che vissero nell’omonimonell'omonimo castello dal 1373. Lo stemma è stato concesso nel 1967.<ref>{{en}} [http://www.ngw.nl/int/ita/t/taufers.htm Heraldry of the World: Taufers i. M.]</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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[[File:CastelloTubre.JPG|thumb|220pc|left|Il castello di Reichenberg sopra a Tubre]]
 
Il paese di Tubre ha radici antiche, e fin dall’dall'[[epoca romana]] era luogo di transito tra i ricchi [[giacimenti]] di [[salgemma]] della Svizzera e l’Italial'Italia, e per questo la strada prese il nome di “Via del Sale”.
 
Nel [[Medioevo]] la dolce conca prativa guardata da imponenti montagne vedeva il passaggio dei [[pellegrinaggio|pellegrini]] che si recavano a [[Coira]], alla cui [[diocesi]] apparteneva, come tutta la Val Venosta del resto.
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Era logico quindi che in questo posto venisse eretto un [[ostello|ospizio]], fortunatamente tramandato quasi integro fino a noi e dedicato a [[San Giovanni l'Elemosiniere|San Giovanni]], [[santo]] della [[Chiesa Cattolica]] e [[patrono]] dei [[Cavalieri Ospitalieri]]<ref>info@altoadige-suedtirol.it</ref>.
 
Costruito nell’nell'[[VIII secolo]] contiene [[affreschi]] di epoca [[arte romanica|romanica]], raffiguranti un [[pavone]], una pianta architettonica ideale che si rifà alla [[Gerusalemme Celeste]], un’aquilaun'aquila bifronte di chiara influenza [[bizantina]].
 
Le due teste simboleggiavano rispettivamente l’Orientel'Oriente e l’l'[[civiltà occidentale|Occidente]] ed in un riquadro c’èc'è una piccola concessione narcisistica all’anonimoall'anonimo pittore: una mano intenta ad affrescare.
 
Altri affreschi sono posteriori, di epoca [[arte gotica|gotica]], tra cui il più alto (4 m.) e il più vecchio [[San Cristoforo]] del [[Tirolo]].
 
Di notevole interesse l’l'[[acquasantiera]] in pietra incastonata sulla facciata che dà sulla strada.
 
Ma il pezzo forte della Chiesa è la [[Madonna Nera]] col [[Gesù|Bambino]] che accoglie il visitatore nella lunetta sopra la porta.
 
L’insolitaL'insolita tonalità di grigio scuro o nero usata, fa risalire il modello delle “Madonne Nere” al simbolismo di molte divinità femminili pagane, tra cui si ricordano [[Iside]] e [[Cibele]], in epoca senza età, in cui il nero era un colore positivo.
 
Infatti nell’nell'[[antichità]] era considerato portatore di vita e di benessere e molti [[mito|miti]] che parlano della formazione dell’dell'[[Universo]] accostano al nero l’indistintol'indistinto primordiale, [[archetipo]] del Caos e del Principio, collegato in seguito alle Grandi Madri della [[Terra]].
 
Così i simboli trasmigrano, fino ad essere incorporati dall’orientedall'oriente [[bizantino]] alla figura della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]].
 
Da [[Bisanzio]] all’Occidenteall'Occidente il passo è breve, e tra l’altrol'altro questa Madonna di Tubre è l’unical'unica esistente in [[Trentino-Alto Adige]].
 
=== Architetture militari ===