Campo visivo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m apostrofo tipografico |
||
Riga 9:
Si deve, ovviamente, distinguere, tra ''[[visione binoculare|campo visivo binoculare]]'', che rappresenta ciò che è visibile con entrambi gli occhi, dal campo visivo monoculare, che si riferisce a un solo [[occhio]]. I campi visivi monoculari dei due occhi si sovrappongono parzialmente nella zona binoculare.
Gli stimoli visivi provenienti dalla metà destra del campo visivo raggiungono in parte
L'esistenza dei due campi visivi è detta [[disparazione binoculare]].
Riga 19:
Una lesione sagittale del chiasma ottico produrrà [[emianopsia]] eteronima bitemporale (cioè perdita della vista delle due metà temporali di entrambi i campi visivi), mentre una lesione del tratto ottico determinerà emianopsia omonima controlaterale (cioè la cecità della stessa metà del campo visivo di ciascun occhio).
Gli assoni del [[tratto ottico]] prendono [[sinapsi]] nel [[corpo genicolato laterale]] (CGL) del [[talamo]]. Le fibre talamiche di proiezione dal CGL si aprono a ventaglio a formare le [[radiazione ottica]] e raggiungono la [[corteccia occipitale]] che occupa i due labbri della [[scissura calcarina]]. Il labbro superiore riceve le informazioni che provengono dai campi visivi inferiori (che cadono
La lesione di una [[radiazione ottica]] subito dopo il [[corpo genicolato laterale|CGL]] determina un disturbo emianoptico limitato ad un quadrante omonimo del campo visivo (superiore o inferiore), poiché le lesioni non distruggono mai tutte le fibre delle radiazioni ottiche.
|