Referendum sull'indipendenza del Montenegro del 2006: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m →‎Collegamenti esterni: Bot: fix citazione web (v. discussione)
m apostrofo tipografico
Riga 5:
Dopo una notte di celebrazioni dei manifestanti pro-indipendenza, i risultati ufficiali hanno stabilito che questo schieramento, sostenuto dall'alleanza governativa formata principalmente dal [[Partito Democratico dei Socialisti del Montenegro]] (DPS) e dal [[Partito Socialdemocratico del Montenegro]] (SDP), ha sconfitto i filo-serbi capeggiati dal [[Partito Popolare Socialista del Montenegro]] (SNP) con il 55,5% dei voti, superando così di appena lo 0,5% la soglia richiesta<ref>[http://news.yahoo.com/s/ap/20060522/ap_on_re_eu/montenegro_referendum_8 AP: Il Montenegro decide la secessione dalla Serbia]</ref>.
 
A partire dal 23 maggio [[2006]], i risultati preliminari del referendum sono stati riconosciuti dai cinque membri permanenti del [[Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite]], preludio per un largo riconoscimento internazionale dell’indipendenzadell'indipendenza. La Commissione per il Referendum ha ufficializzato i risultati il 31 maggio<ref>[http://www.rrk.cg.yu/ Commissione per il Referendum in Montenegro]</ref><ref>[http://www.rrk.cg.yu/aktuelnosti/aktuelnosti.htm Dichiarazioni sulla stampa ufficiale]</ref>. La formale dichiarazione di indipendenza è stata fatta dal Parlamento Montenegrino sabato 3 giugno [[2006]]<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/5043462.stm BBC: "Il Montenegro dichiara l’indipendenza"]</ref>.
 
In risposta all’annuncioall'annuncio, il governo della [[Serbia]] ha dichiarato<ref>[http://www.srbija.gov.rs/vesti/vest.php?id=23938 Dichiarazioni sulla stampa Serba]</ref> che lo stato della Serbia sarebbe stato legalmente e politicamente il successore della Confederazione di [[Serbia e Montenegro]] e che il governo e il parlamento della Serbia avrebbero dovuto adottare una nuova costituzione.<ref>[http://www.srbija.gov.rs/vesti/vest.php?id=23922 Dichiarazioni di stampa]</ref> Unione Europea, Stati Uniti, Repubblica Popolare Cinese, Russia e [[Croazia]] hanno espresso l’intenzionel'intenzione di rispettare i risultati del referendum.
 
== Contesto costituzionale ==
Il processo di secessione è stato regolato dall’articolodall'articolo 60 della Carta Costituzionale di [[Serbia e Montenegro]] che richiedeva almeno tre anni dalla ratifica della costituzione prima che uno dei due membri potesse dichiarare l’indipendenzal'indipendenza. Lo stesso articolo specificava che per tale dichiarazione era necessaria l’approvazionel'approvazione di un referendum, la cui legge sarebbe stata definita dallo stato membro.
Inoltre la costituzione stabiliva che gli stati membri che si fossero separati dalla confederazione avrebbero ereditato tutte le prerogative del precedente stato in materia di appartenenza e accordi con organizzazioni internazionali. Nessuno stato poteva veder riconosciuta la propria dipendenza senza aver prima organizzato un referendum di approvazione.
 
Riga 20:
 
== Controversie sulle regole del referendum ==
Ci sono state numerose controversie riguardo alla composizione dell'elettorato e alla soglia da superare per la validità del voto a favore dell’indipendenzadell'indipendenza. Il governo montenegrino, che sostiene l’indipendenzal'indipendenza, inizialmente chiedeva che la maggioranza semplice di sì fosse sufficiente, ma l’opposizionel'opposizione insisteva per una soglia di validità.
 
L’inviatoL'inviato dell’Unionedell'Unione Europea [[Miroslav Lajčák]] propose una soglia del 55% perché il sì all’indipendenzaall'indipendenza fosse dichiarato valido, con un’affluenzaun'affluenza minima del 50%, provocando alcune proteste del fronte pro-indipendenza. Il [[Consiglio dell'Unione Europea]] unanimemente approvò la proposta di Lajčák, che infine è stata accettata anche dal governo di Đukanović.<ref>[http://euobserver.com/9/21001 EU Articolo suggerito dall’osservatore, necessaria sottoscrizione]</ref>
 
Altra controversia è stata se i montenegrini residenti all’esteroall'estero avessero o meno diritto al voto. Secondo la legge referendaria infatti, i montenegrini residenti in [[Serbia]] non avrebbero potuto votare; i montenegrini residenti all’esteroall'estero invece, potevano votare se erano registrati nei registri elettorali. Si è parlato quindi di un trattamento iniquo nei confronti dei montenegrini residenti in [[Serbia]], che si stima siano circa 270.000.<ref>[http://www.balkanalysis.com/modules.php?name=News&file=article&sid=666 Analisi balcanica: un Montenegro indipendente?]</ref>
 
=== Questione referendaria ===
Riga 35:
== Risultati ==
[[File:Crna_Gora_-_Rezultati_referenduma_po_opstinama_2006.png|thumb|Nelle circoscrizioni in rosso ci fu la vittoria dell'opzione indipendentista, in quelle blu la maggioranza arrise invece agli unionisti]]
Secondo le prime stime, alle 21:00 (CET), alla chiusura dei seggi, l’86l'86.6% degli elettori – o 419.000 votanti su 484.718 elettori eleggibili (nelle 1.124 aree di voto) – aveva votato, secondo le ONG locali che hanno monitorato il referendum.<ref>[http://www.dtt-net.com/en/index.php?page=view-article&article=1532 DTT-NET: Il voto termina con un’alta affluenza al referendum in Montenegro]</ref>
 
Alle 23:45, i risultati finali preliminari del CeSID fornivano un 55,3%<ref>[http://www.b92.net/info/vesti/index.php?yyyy=2006&mm=05&dd=21&nav_id=198346 B92: Crna Gora nezavisna]</ref> dei voti a favore dell’indipendenzadell'indipendenza. Il governo cantava vittoria el molte persone cominciavano a scendere in piazza per festeggiare l’indipendenzal'indipendenza.<ref>[http://www.dtt-net.com/en/index.php?page=view-article&article=1533 DTT-NET: Il governo del Montenegro proclama la vittoria dell’indipendenza]</ref>
 
Il primo ministro montenegrino [[Milo Đukanović]] appare alla televisione montenegrina alle 01:40 [[CEST]] (Central European Summer Time) circa e afferma che con il 99,85% delle schede scrutinate, la percentuale dei voti pro-indipendenza era del 55,5%, e i voti rimanenti non potevano ormai cambiare l’esitol'esito del referendum.<ref>[http://www.cnn.com/2006/WORLD/europe/05/21/montenegro.independence/index.html CNN: Scrutinio: il Montenegro lascia la Serbia]</ref>
 
Dall’altroDall'altro lato, il leader del blocco unionista, [[Predrag Bulatović]], dichiara in una conferenza stampa in torno alle 00:15 [[CEST]] che il “sì” aveva ottenuto il 54%, sotto la soglia necessaria del 55%. Predrag Bulatović aveva in precedenza annunciato che si sarebbe dimesso da leader dell’opposizionedell'opposizione se gli indipendentisti avessero vinto al referendum.
 
[[František Lipka]], il presidente della commissione sul referendum (Commissione Elettorale) ha annunciato lunedì 22 maggio [[2006]] che i risultati preliminari fornivano un 55,4% in favore dell’indipendenzadell'indipendenza.<ref>[http://news.yahoo.com/s/ap/20060522/ap_on_re_eu/montenegro_referendum_8 AP: il Montenegro vota per la secessione dalla Serbia]</ref> Il primo ministro della Repubblica del Montenegro Milo Đukanović ha tenuto una conferenza stampa più terdi nello stesso giorno, alle 14:30, alla Sala Congressi del Governo della Repubblica del Montenegro.<ref>[http://www.gov.me/eng/premijer/index.php.php?akcija=vijesti&id=13424 Primo Ministro del Montenegro]</ref>
 
A causa del fatto che 19.000 voti erano ancora oggetto di disputa, la Commissione Elettorale ha posticipato l’annunciol'annuncio dei risultati finali. L’opposizioneL'opposizione chiedeva un riconteggio totale delle schede, ma la Commissione Elettorale ha rigettato questa ipotesi e gli osservatori dell’Unionedell'Unione Europea si dichiaravano soddisfatti della correttezza del voto.<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/5006380.stm BBC: Chiesto il riconteggio delle schede in Montenegro]</ref> Il 23 maggio [[2006]], la Commissione Elettorale fornisce infine i risultati finali<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/5007364.stm BBC: Montenegro del risultati voto confermati]</ref>:
Questo il risultato del referendum in dettaglio:
{| class="wikitable"
Riga 78:
=== Per circoscrizione ===
 
La distribuzione dei voti è la seguente: maggioranza (dal 60% al 70% circa) contraria all'indipendenza nelle regioni confinanti con la [[Serbia]] e la [[Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina|Repubblica Srpska]]. Nelle regioni del Montenegro profondo (Principato del Montenegro), c'è stata una larga maggioranza (intorno al 50-55%) per l'indipendenza, con la municipalità di [[Cettigne]], centro tradizionale dell'antico Montenegro, con una elevata percentuale in favore dell'indipendenza (oltre l’86l'86,38%). Nelle regioni costiere, la municipalità di [[Castelnuovo di Cattaro|Castelnuovo]] (Herceg Novi), che ha una maggioranza serba ha votato con il 61,34% contro l'indipendenza, mentre le regioni mediane sono leggermente a favore, e nel sud [[Dulcigno]], un centro popolato dall’etniadall'etnia albanese, ha votato decisamente per l'indipendenza (88,50%). Le regioni che confinano con l'[[Albania]] e il [[Kosovo]], che hanno principalmente una maggioranza [[bosniaci|bosniaca]] e albanese, si sono schierate fortemente a favore dell’indipendenzadell'indipendenza (78,92% a [[Plav (Montenegro)|Plav]], 91,33% a [[Rožaje]]).<ref>[http://www.rrk.cg.yu/aktuelnosti/aktuelnosti.htm Sito web Commissione Elettorale]</ref>
 
Si ritiene che le comunità musulmana e albanese, che hanno boicottato il precedente
[[Referendum sull'indipendenza del Montenegro del 1992|referendum sull'indipendenza del 1992]], siano state questa volta determinanti per la vittoria degli indipendentisti, schierandosi decisamente a favore dell’indipendenzadell'indipendenza.<ref>[http://www.balkanupdate.com/2006/05/albanians-and-bosniacs-make-montenegro.html Albanesi e Bosniaci determinanti per l'indipendenza del Montenegro]</ref> Il quotidiano [[Kosovo|Kosovaro]] albanese ''[[Koha Ditore]]'' commenta "Albanesi e Bosniaci rendono il Montenegro indipendente", evidenziando l’altal'alta partecipazione al voto degli albanesi montenegrini residenti negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>[http://www.koha.net/read_kosove.asp?id=4988 Koha Ditore: Shqiptarët dhe boshnjakët pavarësojnë Malin e Zi]</ref>
 
=== Risultati per circoscrizione ===
Riga 140:
== Reazioni al voto ==
 
Il primo ministro del [[Kosovo]], [[Agim Çeku]], ha annunciato dopo la vittoria degli indipendentisti in Montenegro che il suo paese sarà il prossimo a chiedere l’indipendenzal'indipendenza, dicendo "Questo è l’ultimol'ultimo atto della liquidazione storica della Jugoslavia /.../ quest’annoquest'anno il Kosovo seguirà i passi del Montenegro."
 
I gruppi etnici serbi della confinante [[Bosnia ed Erzegovina]] vorrebbero chiedere a loro volta alla comunità internazionale un referendum sull’indipendenzasull'indipendenza della [[Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina|Repubblica Srpska]], riporta il quotidiano croato ''[[Večernji list]]'', citando [[Branislav Dukić]], leader di ''[[Spona]]'', una organizzazione regionale serba.<ref>[http://www.vecernji-list.hr/newsroom/news/bih/555351/index.do Vecernji list: Reakcije Republika Srpska nakon crnogorskog referenduma]</ref> Poiché una tale mossa potrebbe causare una nuova guerra in Bosnia, è stata largamente condannata da [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Unione europea]] e da altri stati. Recentemente [[Milorad Dodik]] il [[Presidente della Republika Srpska|presidente della Repubblica Srpska]] ha ritirato la sua richiesta di un referendum citando l’opposizionel'opposizione internazionale.
 
== Note ==