Abbondanza (divinità): differenze tra le versioni

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Secondo degli studi<ref>{{cita libro|cognome= Duval|nome=Paul-Marie|titolo=Rosmerta ''American, African, and Old European Mythologies'' |editore=University of Chicago Press|città=|anno=1993|lingua=inglese}}</ref>ci potrebbe essere un'equivalenza tra la dea Abbondaza e la dea gallica [[Rosmerta]] anche se le due figure non sono mai state direttamente accostate in iscrizioni.
[[Guglielmo d'Alvernia (vescovo)|Guglielmo d'Alvernia]] vescovo di [[Parigi]] menziona le Domina Abundia (padrona dell’abbondanzadell'abbondanza) figure che compaiono anche nel poema allegorico “[[Roman de la Rose]]” come “Dame Habonde”.
Viene riferito che di notte le Domina Abundia entravano nelle case dove le offerte venivano preparate per loro, qui giunte bevevo e mangiano pur lasciando per miracolo intatte le libagioni, se queste poi erano di loro gradimento portavano prosperità e fertilità.
Il vescovo Guglielmo d'Alvernia considerava queste pratiche come una forma di idolatria da estirpare.