Paratormone: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofo tipografico
Riga 16:
| LocusSupplementaryData = <!-- Altri dati sulla posizione del gene umano -->
}}
Il '''paratormone''' (o '''ormone paratiroideo''' o '''PTH''') è un [[polipeptide]] a catena singola formato da 84 [[amminoacido|amminoacidi]] sintetizzato dalle [[ghiandola|ghiandole]] [[paratiroide|paratiroidi]]: esercita il controllo del [[metabolismo]] del [[Calcio (metallo)|calcio]] regolandone l’assorbimentol'assorbimento nell’nell'[[intestino tenue]] e il riassorbimento a livello [[rene|renale]] (assieme allo ione [[magnesio]]).
 
==Descrizione==
 
In presenza di una riduzione della concentrazione di calcio nel sangue ([[ipocalcemia]]) l’ormonel'ormone aumenta la mobilizzazione del calcio dall’dall'[[tessuto osseo|osso]] intervenendo sugli [[osteoblasti]] (direttamente) e sugli [[osteoclasti]] (indirettamente). Sempre a seguito dell'ipocalcemia, il paratormone stimola a livello renale il metabolismo del [[calcidiolo]] (anche noto come calcifediolo o 25-idrossicolecalciferolo) nella forma attiva di questa sostanza, il [[calcitriolo]] (o 1,25-diidrossicolecalciferolo, la forma attiva della [[vitamina D3]] nell'organismo umano).
 
Le cellule delle [[ghiandola|ghiandole]] paratiroidi hanno [[recettore di membrana|recettori di membrana]] per il calcio. Il legame di questi recettori con il calcio attiva una [[proteina G]] che causa la formazione di [[inositolo trifosfato]] e mobilizzazione di ioni calcio inibendo il rilascio di paratormone (il paratormone viene infatti inibito da alti livelli di calcemia e aumenta quando la calcemia si abbassa).
Riga 26:
La forma attiva della [[vitamina D]], l'1,25 diidrossicolecalciferolo, inibisce la sintesi del paratormone. Un aumento della concentrazione plasmatica di [[fosfato]] abbassa la calcemia e stimola la secrezione di paratormone.
 
A livello renale produce due effetti: il primo di aumentare l’assorbimentol'assorbimento di calcio nei tubuli distali e di inibire il riassorbimento di fosfato, il secondo è quello di stimolare l’idrossilazionel'idrossilazione della vitamina D per formare 1,25 diidrossicolecalciferolo che determina un aumento dell’assorbimentodell'assorbimento di calcio nell’intestinonell'intestino. A livello osseo agisce sugli osteoblasti e sugli osteoclasti: attiva il riassorbimento dell’ossodell'osso e favorisce il rilascio di calcio nei fluidi extracellulari; stimolando la formazione di osteoclasti dai loro precursori cellulari del [[sangue]]; contemporaneamente impedisce l'apoptosi degli osteoblasti, aumentando così la produzione di matrice ossea.
 
== Altri progetti ==