Clorurazione: differenze tra le versioni

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==Clorurazione radicalica e meccanismo==
 
Una miscela di [[metano]] e [[cloro]] reagisce violentemente, sotto l’azionel'azione di luce ultravioletta (UV) o ad alte temperature (circa 300-400 gradi), portando alla formazione di [[acido cloridrico]] (HCl) ed un composto di formula CH<sub>3</sub>Cl ([[clorometano]] o cloruro di metile). La clorurazione è un esempio di reazione di sostituzione, poiché il metano perde un atomo di idrogeno ed acquista un atomo di cloro. Allo stesso modo l’idrogenol'idrogeno, una volta rotto il legame con il carbonio, mette in compartecipazione il suo [[elettrone spaiato]] con quello del cloro formando un legame chimico. La reazione è la seguente:
 
:<tt>H<sub>3</sub>C−H + Cl−Cl → H<sub>3</sub>C−Cl + H−Cl</tt>
 
La variazione di calore prodotta da questa reazione chimica è calcolabile con sufficiente approssimazione utilizzando le [[energia di dissociazione di legame|energie di dissociazione di legame]], ossia l’energial'energia necessaria per rompere un legame tra due atomi. Come possiamo notare dalla reazione sopracitata, abbiamo la dissociazione di un legame C−H per far spazio ad un legame C−Cl, inoltre abbiamo dissociato il legame Cl−Cl per far spazio ad un legame H−Cl. A questo punto trascrivendo i valori numerici delle energie di legame possiamo risalire al calore di reazione:
 
:∆H = -23 Kcal/mol
 
La reazione è esotermica, poiché la chimica-fisica insegna che quando la variazione di [[entalpia]] è minore di zero la reazione avviene con cessione di calore all’ambienteall'ambiente.
 
La reazione di clorurazione radicalica manifesta il fenomeno delle cosiddette reazioni consecutive, ossia reazioni in cui il prodotto della prima reazione può subire la reazione a sua volta; nel caso del metano si ottengono pertanto miscele di cloruro di metile, [[cloruro di metilene]], [[cloroformio]] e [[tetracloruro di carbonio]]. Questo fenomeno non è evitabile in sé, però tramite le cosiddette [[curva cinetica|curve cinetiche]] è possibile trovare il punto di arresto della reazione in cui la miscela dei composti è maggiormente arricchita del componente desiderato. Successivamente, poiché i composti suddetti hanno tutti differenti punti di ebollizione sarà semplice ottenere il prodotto principale per [[distillazione]] frazionata.
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:<tt>Cl<sub>2</sub> → Cl∙ + Cl∙ </tt>
 
Dal calcolo dei calori di reazione dei due processi risulta che il primo è un processo endotermico pari a 99 Kcal/mol mentre il secondo è anch’essoanch'esso endotermico ma richiede una quantità di calore minore del primo pari a 58 Kcal/mol. Perciò è più favorita la rottura del legame Cl−Cl con la conseguente formazione di intermedi reattivi che tendono a condividere il loro elettrone spaiato con un altro atomo al fine di formare un legame chimico.
 
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