Chaperone molecolare: differenze tra le versioni
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Grandezza dei domini di Hsp70 |
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Gli chaperones molecolari comprendono diverse famiglie di proteine altamente conservate; molti di questi sono anche heat shock protein. Il loro ruolo è legato al mantenimento della struttura delle [[proteine]] secondo quattro aspetti principali:
a) assicurano il raggiungimento e il mantenimento del corretto stato conformazionale delle catene polipeptidiche appena sintetizzate;
b) dirigono
c) partecipano al mantenimento o alla creazione di uno stato di parziale [[denaturazione delle proteine]], favorendone così il trasporto attraverso le membrane dei mitocondri o dei plastidi;
d) stabilizzano le proteine danneggiate formatesi a seguito di stress chimici o fisici facilitandone la rinaturazione e/o la degradazione.
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=== HSP100 ===
I membri della famiglia delle Hsp100 sono proteine altamente conservate, scoperte per la prima volta nei batteri come sistema proteasico a due subunità detto Clp. La subunità più grande detta ClpA ha attività di unfolding ATP-dipendente e proteine correlate ad essa sono state rilevate sia nei batteri che negli eucarioti, dove svolgono attività antiaggregante; la subunità più piccola ClpP è una proteasi ed è stata invece trovata solo nei batteri, associata a ClpA. La funzione principale delle Hsp100 è quella di promuovere la rimozione di aggregati proteici formatisi in condizioni di stress in una modalità ATP-dipendente: la ClpA favorisce il defolding
=== HSP90 ===
Sono proteine dimeriche con un sito di dimerizzazione localizzato nella regione C-terminale. Nella regione N-terminale contengono invece un sito di legame per
Le Hsp90 sembrano essere coinvolte nella trasduzione del segnale, date le loro interazioni con i recettori degli ormoni steroidei e con varie chinasi del ciclo cellulare.
=== HSP70 ===
Le proteine Hsp70 si ritrovano in tutte le specie e la loro funzione è quella di favorire
Queste sono costituite da due domini funzionali; un dominio carbossiterminale (circa 28 kDa) contenente il sito di legame per il polipeptide ed un dominio amminoterminale (circa 44 kDa) contenente il sito di legame per ADP/ATP e che ha attività ATPasica. Funzionano come monomeri o come dimeri, riconoscendo porzioni di 7-8 residui amminoacidici.
DnaK di E.coli è un membro stress-inducibile della famiglia Hsp70. Esso coopera con DnaJ (una Hsp40) e GrpE nel formare un sistema chaperone ATP-dipendente coinvolto nei processi cellulari.
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Molte Hsp60 appartengono alla famiglia delle [[chaperonina|chaperonine]], complessi proteici oligomerici costituiti da due anelli sovrapposti di 7-9 subunità, che formano una cavità centrale in cui vengono accolte proteine in uno stato non nativo. Il sistema GroEL presente nei batteri è un esempio di Hsp60.
Esso è costituito da 14 subunità identiche che si articolano tra loro a costituire una complessa struttura quaternaria formata da due anelli eptamerici sovrapposti. Ciascun anello presenta una cavità interna di 50 Å di diametro che ospiterà la proteina parzialmente denaturata. GroEL richiede per la sua attività di chaperone anche il legame e
Il corretto ripiegamento della proteina substrato richiede la sua chiusura entro la camera costituita dal complesso GroEL-GroES-ADP entro cui rimane per circa quindici secondi; al termine di questo ciclo
=== HSP40 ===
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Tutti i membri di questa famiglia hanno subunità minori di 35 kDa e sono caratterizzate dalla presenza di una sequenza omologa di circa 80 residui, denominata “crystallin domain”.
Molto poco si conosce a proposito della struttura secondaria e terziaria delle shsp. Al microscopio elettronico le α-cristalline appaiono come particelle globulari di 14-18 nm, mentre da altri dati sembra che siano costituite per il 40-50% da β-sheet e per il 5-10% da α-eliche.
Le α-cristalline hanno una massa molecolare di 600-900 kDa e sono proteine multimeriche, costituite da due subunità, αA e αB, membri della famiglia delle small Hsp (shsp), che come gli altri membri della famiglia prevengono
Le α-cristalline sono abbondantemente presenti nella lente dei mammiferi (35%) con un rapporto αA e αB di 3:1. Le αA si ritrovano principalmente nella lente con tracce negli altri tessuti, mentre le αB sono presenti più ubiquitariamente. Il bersaglio fisiologico delle α-cristalline nella lente sembrano essere le altre classi di cristalline (γ e β) e alcuni enzimi “housekeeping”, ma in ogni modo
In questa via le α-cristalline sono in grado di formare complessi ad alto peso molecolare solo con proteine in una forma MG instabile, che si trovano sulla via
Gli effetti della fosforilazione
Mediante
=== Chaperonopatie ===
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