Museo diocesano (Palermo): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix citazione web (v. discussione)
m apostrofo tipografico
Riga 24:
 
Il Museo ha riaperto al pubblico il 22 dicembre [[2003]], come mostra temporanea per volontà del Cardinale [[Salvatore De Giorgi]], Arcivescovo di Palermo, riaprendo con l'allestimento permanente il 1º giugno del 2004, presentando le opere esposte negli ambienti restaurati del pianterreno e del piano seminterrato.
L’esposizioneL'esposizione propone, in ordine cronologico, un panorama della produzione artistica della città che comprende anche le opere d’arted'arte decorativa e gli arredi sacri, presenti in maniera considerevole nel Museo. L'allestimento architettonico e i restauri degli ambienti sono stati curati dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Palermo, sulla base del progetto precedente dell'Ufficio Tecnico dell'Arcidiocesi, mentre ordinamento museologico e la selezione delle opere sono stati curati dalla prof. Maria Concetta Di Natale, con il contributo operativo di un gruppo di lavoro universitario, coordinato dal dott. Pierfrancesco Palazzotto, in servizio presso l'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell'Arcidiocesi dal 1998, che da quel momento in poi si occuperà in maniera autonoma continuativamente e fattivamente di tutte le attività organizzative, scientifiche e culturali del museo.
 
Dopo l'apertura il museo ha sviluppato un certo numero di iniziative, comprendenti l'implementazione delle opere esposte e, soprattutto, la revisione della comunicazione interna ed esterna, culturale ed informativa, nel corso del piano di investimenti finanziato dalla Regione Siciliana con i fondi del Por Sicilia 2000-2006 - misura 2.03, cofinanziati dal Museo stesso, che hanno avuto esito agli inizi del 2009 <ref>http://www.museodiocesanopa.it/content/piano-dinvestimento-delle-regione-siciliana</ref>. Il progetto, che comprendeva la nuova immagine istituzionale del museo, curato scientificamente da Pierfrancesco Palazzotto, previde la sostituzione degli inadeguati apparati di comunicazione culturale interna, e la realizzazione delle nuove didascalie e dei più adeguati pannelli a doppia lingua (secondo le moderne norme museologiche), delle audioguide in quattro lingue, ed anche della segnaletica interna ed esterna, tutto sulla base di una grafica univoca<ref>P. Palazzotto, Le attività, in Il Museo Diocesano di Palermo, in Sentire l'Arte. Un'esperienza interculturale nella didattica museale, catalogo della mostra (Palermo, Palazzo Arcivescovile 23 maggio - 2 giugno 2008, Novi Sad, Galleria di Matica Srpska, 13 giugno - 21 giugno 2008), Novi Sad, Offset Print 2008, ISBN 978-86-83603-25-1, pp. 38-41</ref>.
Riga 37:
 
=== Sala II ===
'''Sala dei fondi oro'''. Opere dal XIV al XV secolo, alcune delle quali d’importazioned'importazione pisana del Trecento.
=== Sala III ===
'''Sala della trifora'''.
Riga 49:
'''Sala della scultura del Quattrocento'''. Opere di [[Domenico Gagini]], [[Pietro de Bonitate]] e [[Francesco Laurana]]<ref>[http://www.cattedrale.palermo.it/notizie%20per%20i%20visitatori/museo%20diocesano%20breve%20guida.htm Breve guida del Museo diocesano di Palermo]. URL consultato il 26 febbraio 2011.</ref>.
=== Sala VIII ===
'''Sala della scultura del Cinquecento e della [[Tribuna di Antonello Gagini]]'''. Esposone numerosi frammenti scultorei della tribuna marmorea della Cattedrale di Antonello Gagini e aiuti, smembrata nella ristrutturazione della chiesa ad opera di [[Ferdinando Fuga]]. Presente anche una ricostruzione in gesso realizzata dal Prof. Salvatore Rizzuti e dai suoi allievi dell’dell'[[Accademia di Belle Arti di Palermo]].
 
=== Sala IX ===
Riga 67:
== Bibliografia ==
* F. Pottino, ''Il Museo Diocesano di Palermo'', (guida sintetica del museo), Stabilimento tipo-litografico I.R.E.S., Palermo 1969.
* M.C. Di Natale, Arti Minori nel Museo Diocesano di Palermo, Quaderni dell’Archiviodell'Archivio Fotografico delle Arti Minori in Sicilia, 3, Palermo 1986.
* ''Capolavori d’arted'arte del Museo Diocesano. Ex sacris imaginibus magnum fructum'', a cura di M.C. Di Natale, Edizioni O.DI.PA., Palermo 1998.
* ''Arti decorative nel Museo Diocesano. Dalla città al museo dal museo alla città'', a cura di M.C. Di Natale, Edizioni O.DI.PA., Palermo 1999.
* P. Palazzotto, Il ''Fondo Pottino-Collura. Per una storia delle collezioni del Museo Diocesano di Palermo'', in ''Storia & Arte nella scrittura. L'Archivio Storico Diocesano di Palermo a 10 anni dalla riapertura al pubblico (1997-2007)'', Atti del Convegno Internazionale di Studi (Palermo 9-10 novembre 2007) a cura di G. Travagliato, Edizioni Associazione Centro Studi Aurora Onlus, Santa Flavia (Palermo) 2008, ISBN 978-88-95823-04-1, pp.&nbsp;247–284.
* P. Palazzotto, ''Le attività'', in ''Il Museo Diocesano di Palermo'', in ''Sentire l'Arte. Un'esperienza interculturale nella didattica museale'', catalogo della mostra (Palermo, Palazzo Arcivescovile 23 maggio - 2 giugno 2008, Novi Sad, Galleria di Matica Srpska, 13 giugno - 21 giugno 2008), Novi Sad, Offset Print 2008, ISBN 978-86-83603-25-1, pp.&nbsp;38–41.
* M.C. Di Natale, ''Il Museo Diocesano di Palermo'', Flaccovio editore, Palermo 2006.
* P. Palazzotto, V''erso il nuovo Museo Diocesano di Palermo: il progetto museologico della “Galleria Arcivescovile”'', in ''Museo Diocesano di Palermo. Ambienti e mostre a cantiere aperto'', catalogo della mostra (Palermo 13 luglio – 30 settembre 2011), Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identitàdell'Identità Siciliana, Palermo 2011, pp.&nbsp;21–25.
 
== Note ==