Ferrovia Leopolda: differenze tra le versioni
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=== Il progetto ===
In 40 giorni i due finanzieri raccolsero le adesioni necessarie a sottoscrivere il capitale, e quindi si instaurò una commissione tecnica di nove membri presieduta dal conte [[Luigi Serristori]]. Il 5 luglio erano pronti due tracciati di massima, rispondenti a precise esigenze commerciali, e furono sottoposti
Compiuti gli studi opportuni, Stephenson dichiarò che la linea proposta avente il tracciato corrente lungo la valle
Il 7 giugno [[1841]] si tenne la prima assemblea della società con
=== La costruzione ===
[[File:Stazione di Livorno San Marco.JPG|thumb|La stazione di Livorno San Marco]]
I lavori iniziarono partendo da Livorno con un binario unico –
L'inaugurazione ufficiale del primo tratto Livorno-[[Pisa]] (12,3 km) avvenne qualche giorno dopo, il 13 marzo, e il giorno successivo la linea fu aperta al pubblico.
Il successo fu strepitoso, sia a livello merci ma anche a livello passeggeri, ed affrettò il passo dei cantieri. [[Pontedera]] fu raggiunta il 19 ottobre [[1845]] (Km 19,4), [[Empoli]] il 20 giugno [[1847]] (Km 26,8) e
La costruzione della linea ferroviaria portò grandi benefici economici ed anche sociali; fu però osteggiata con risvolti sanguinosi a [[Montelupo Fiorentino]] dai [[Barroccio|barrocciai]] locali che vedevano compromessa la loro attività, consistente nello scaricare i barconi fluviali che risalivano
=== L'esercizio ===
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== Curiosità ==
{{curiosità}}
* Il percorso del raccordo che unì le due prime linee ferroviarie toscane, arretrato verso la periferia di Firenze negli [[Anni 1930|anni ’30 del XX secolo]], è palesemente osservabile guardando una pianta della città, ritrovando
* Dal primo accordo tra Senn e Fenzi e
* Si rilevò che dal 14 marzo al 3 agosto [[1844]] transitarono sulla linea quasi 300.000 persone con una punta massima di 5.000 passeggeri per il giorno del ''[[Corpus Domini]]''. I prezzi praticati erano di tre [[Paolo (moneta)|paoli]] per la prima classe (coperta e chiusa), due paoli per la seconda (coperta), un paolo per la terza (scoperta). Il prezzo fino a Firenze andava da circa 4 a 10 lire toscane, quando un operaio era pagato circa quattro lire toscane al giorno. Per Pisa c'erano quattro corse giornaliere in ciascun senso, con un carico pieno che arrivava fino a 600 passeggeri. Si arrivava a Firenze in circa 3 ore e un quarto.
* Dal [[Monitore Toscano]] del 10 novembre [[1859]] si rileva che vi erano 4 classi di vetture ferroviarie; le fermate del treno delle ore 7:00 da Livorno che arrivava a Firenze alle ore 10:00 erano le seguenti Pisa (7:33), Navacchio (7:48), Cascina (7:56), Pontedera (8:10), La Rotta (8:20), S. Romano (8:33), S. Pierino (8:43), Empoli (9:05), Montelupo (9:16), Signa (9:33), S. Donnino (9:45). Erano previste cinque corse giornaliere (4:00, 7:00, 10:00, 14:00, 16:00) ed altrettante da Firenze a Livorno (4:00, 7:35, 10:30, 14:30, 16:45) I viaggiatori erano obbligati ad acquistare i biglietti almeno 15 minuti prima dell'arrivo approssimativo del convoglio, venendo chiuse le Stazioni con il suo arrivo, anche se in anticipo.
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