Corteggiamento: differenze tra le versioni

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==Etologia==
Il corteggiamento tra [[animali]] è oggetto di studio in [[etologia]]. Si tratta di un comportamento, osservato in quasi tutto il mondo animale e considerato innato, atto a comunicare la propria disponibilità all'[[accoppiamento (zoologia)|accoppiamento]]. Ha inoltre la funzione di riconoscimento specie-specifico e quella di ridurre i comportamenti aggressivi del possibile partner. Può essere molto complesso, come nel caso dello [[Svasso maggiore]], e contenere una serie di comportamenti della vita di tutti i giorni ma ritualizzati. Ad esempio la pulizia delle penne oppure l’attol'atto di nutrirsi o di offrire nutrimento, inoltre possiamo anche includere manifestazioni di grande prestanza fisica o di esaltazione di qualche caratteristica particolarmente attraente per l'altro sesso. L'origine di alcuni di questi comportamenti, come la pulizia delle [[penna (zoologia)|penne]], si pensa che si trovi nelle ''attività di sostituzione'' che si manifestano in casi di forte indecisione emotiva degli animali, ad esempio quando di fronte a quello che considerano un pericolo, devono scegliere tra attaccare o fuggire. Nel caso del [[gatto]] si è osservato come esso cominci a leccarsi il pelo, mentre nel [[lupo]] è tipico il fenomeno della [[diuresi]].
Non è caratteristico dei soli [[vertebrati]], ad esempio nel caso dei [[ragni]] si trovano le più disparate e più o meno evolute forme di corteggiamento. Data la loro caratteristica aggressività, per il maschio è prioritario farsi riconoscere come tale dalla femmina e inibirne i comportamenti predatori. In taluni casi certi ragni pizzicano la [[ragnatela]] della femmina con frequenze particolari, in altri fanno segnalazioni visive a distanza, agitando le zampe, mentre altri ancora portano in dono alla femmina una preda avvolta nel caratteristico bozzolo. In quest'ultimo caso si è osservato che taluni maschi portano alla femmina un bozzolo vuoto.