Pamphili: differenze tra le versioni
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<br />Successivamente una serie di matrimoni, coi Mellini e i del Bufalo, ne aumentarono la potenza, tanto che i Pamphili innalzarono sul frontone della loro casa il blasone: una colomba con un ramo d'ulivo nel becco, sormontata da tre gigli d'oro.
La definitiva affermazione della famiglia avvenne nel [[1644]], quando Giovanni Battista Pamphili fu eletto Papa con il nome di [[Innocenzo X]] ([[1644]]-[[1655]]). Questo Papa, descritto quale asciutto e collerico si comportò da gran mecenate, proteggendo i grandi uomini cultura e artisti del suo tempo, [[Athanasius Kircher]], [[Giovan Lorenzo Bernini]], [[Francesco Borromini]], [[Pietro da Cortona]], che per lui eseguirono numerose opere.
<br />Sotto il suo pontificato
<br />Nel rispetto della tradizione nepotistica dell'epoca, il papa creò cardinale il nipote [[Camillo Francesco Maria Pamphili]], che tre anni dopo, il 21 gennaio [[1647]], rinunciò alla porpora per sposare il 10 febbraio dello stesso anno Olimpia [[Aldobrandini]], principessa di Rossano, vedova del [[principe]] [[Borghese]] ed unica erede degli [[Aldobrandini]]. La coppia ebbe cinque figli fra cui [[Benedetto Pamphilj|Benedetto]] ([[1653]]-[[1730]]) sarà a sua volta eletto cardinale, come il padre, nel [[1681]] sotto il pontificato di [[Innocenzo XI]].
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