Luigi Belli: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Figlio di [[Maurizio Belli]] di [[Mollia]], pittore-decoratore, e di Claudine Donce Vaillerant, originaria di [[Clermont-Ferrand]]. Studiò dapprima [[Architettura]] decorativa a [[Parigi]] con
Divenuto a sua volta docente di Plastica ornamentale nella stessa Accademia nel 1885, ricoprì incarichi di insegnamento sino al 1916. Fu inoltre docente di Plastica alle Scuole serali Municipali. Ebbe una lunga ed intensa attività di scultore, anche per impegnative realizzazioni monumentali. Nel biennio 1873-1874 fu pensionato del Collegio Caccia di [[Novara]].
Espose alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino dal 1871 al 1919, ed al Circolo degli Artisti dal 1883. Nel 1876 partecipò al concorso per la facciata
===Opere===
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*[[Milano]], monumento ai Caduti di [[Battaglia di Mentana|Mentana]], 1880.
*[[Urbino]], monumento a [[Raffaello Sanzio]], 1883-1894.
*Torino, stazione ferroviaria centrale, busto
*Torino, Ospedale Mauriziano, frontone, 1884.
*Torino, Monumento alla Spedizione Sarda nella [[Guerra di Crimea]], 1892.
*Roma, Palazzo di Giustizia, cortile
*[[Alessandria]], Monumento ad [[Umberto I]], 1906.
*Roma, [[Vittoriano]], statua della [[Sardegna]]1909-1910.
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*R. Antonetto, ''Frejus. Memorie di un monumento'', Torino 2001, 27-30.
*S. Antellini, ''Il Vittoriano'', Roma 2003, 61.
*A. Panzetta, ''Nuovo dizionario degli scultori italiani
*''Fondazione De Fornaris News'', 3, 2006.
*F. Cafagna, E. Cristina, B. Zanelli, ''Apparati. Allievi di Vincenzo Vela all'Accademia Albertina 1856-1867'', in Giorgio Mollisi (a cura di), Svizzeri a Torino nella storia, nell'arte, nella cultura, nell'economia dal Cinquecento ad oggi, «Arte&Storia», anno 11, numero 52, ottobre 2011, Edizioni Ticino Management, Lugano 2011, 629-630.
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