Duca di Nocera: differenze tra le versioni
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I due dipartimenti raggruppavano amministrativamente diversi casali che col tempo avrebbero dato origine alle odierne cittadine di [[Nocera Inferiore]], [[Nocera Superiore]], [[Sant'Egidio del Monte Albino|Sant'Egidio]], [[Pagani]] e [[Corbara (Italia)|Corbara]].
La città godeva di uno ''status'' amministrativo molto particolare. Si trattava di una confederazione di ''[[Universitas|Università]]'', termine che all'epoca era all'incirca equivalente
{{vedi anche|Urbanistica di Nocera Inferiore}}
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Gli succedette [[Francesco Maria Domenico Carafa]]. Il nuovo duca non entrò mai nelle grazie dei cittadini, e il suo mandato fu caratterizzato da numerose rivolte, che culminarono anche in un assalto al [[palazzo ducale (Nocera Inferiore)|palazzo ducale]].
Di salute cagionevole, morì piuttosto giovane nel [[1648]]. Lasciò il ducato a Emanuele Carafa, ma non essendo costui suo figlio legittimo, venne meno il contratto che fu stipulato da [[Tiberio Carafa]]. Per questo motivo Nocera in
Con Francesco Maria Domenico, quindi, si estinse la dinastia dei Carafa a Nocera, il cui ducato passò in mano ai Castelrodrigo a partire dal [[1660]].
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