Gruppo Origine: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 93.144.26.197 (discussione), riportata alla versione precedente di Eumolpo |
m apostrofo tipografico |
||
Riga 1:
{{Artestoria contemporanea}}
Il <nowiki></nowiki>'''Gruppo Origine''' è un gruppo di quattro artisti italiani sorto in [[Italia]]
== Nascita della rivista “AZ” ==
== La mostra del Gruppo Origine ==
Sul numero successivo di “AZ”, del dicembre 1950 - gennaio 1951,
Arriva dunque il fatidico 15 gennaio 1951, data
* Ballocco si trovava allora nella fase delle ''Monadi'', dei ''Reticoli'' e delle ''Grate'', opere caratterizzate da una sorta di personale astrattismo “primordiale”, di “asimmetria istintiva” posta “sotto il dominio
* Burri, che si era trasferito a Roma nel 1946, aveva esposto i primi ''Catrami'' nel 1948; venne poi la volta delle ''Muffe'' e dei ''Sacchi'', che qualificarono di forte originalità il suo contributo di ricerca libera sulla materia, al di là di ogni riferimento iconico,
* Capogrossi era venuto elaborando il famoso “segno”, elemento di un immaginario alfabeto archetipico: le opere di questo nuovo corso non-figurativo erano state presentate per la prima volta nel gennaio 1950 alla Galleria del Secolo a Roma (con un significativo testo
* Colla,
La mostra del Gruppo Origine andò male, e scivolò via nel silenzio generale; già nel periodo di preparazione erano cominciate divisioni e divergenze, soprattutto tra Capogrossi e Colla. La sera
== Il presunto “Manifesto del Gruppo Origine” ==
Il testo introduttivo del catalogo della mostra di Origine è un ulteriore nodo da districare. Si tratta di una paginetta senza titolo e non firmata; ma, visto che il frontespizio del libriccino reca in fila i nomi di “Ballocco - Burri - Capogrossi - Colla”, essa andrebbe implicitamente attribuita, ragionando alla maniera di un tecnico della catalogazione bibliografica, alla comune paternità dei quattro artisti. La faccenda però non è così lineare. Questo breve scritto è stato fatto passare per il ''Manifesto del Gruppo Origine''; attribuendogli questo titolo abusivo, lo ripubblicò Tristan Sauvage, alias [[Arturo Schwarz]], nel suo libro del 1957 ''Pittura italiana del dopoguerra'', dove, inoltre, i nomi dei quattro membri, nonché presunti autori del testo, sono elencati in calce in alterato disordine alfabetico (“Giuseppe Capogrossi, Mario Ballocco, Ettore Colla, Alberto Burri”). Da lì in avanti,
== Conclusione del Gruppo Origine ==
Ballocco evidentemente nutriva una superstite speranza di tenere insieme
== Fondazione Origine e rivista “Arti Visive” ==
Origine continuò a operare come galleria a Roma in via Aurora, e nel 1952 si sarebbe costituita in Fondazione, dotandosi della rivista “Arti Visive”, e conducendo fino al 1958 una ricca attività, anche con
== Fine della rivista “AZ” ==
Per Ballocco, che troncò ogni contatto con Capogrossi e Colla (mentre con Burri, che si era subito defilato dalla vicenda, rimase una franca simpatia, che negli anni ottanta si riannoderà in un cordiale rapporto), la fine del Gruppo Origine fu un duro colpo, aggravato dalla convinzione di essersi visti sottrarre proditoriamente, dalla Fondazione creata da Colla,
==Note==
Riga 32:
==Bibliografia==
* [[Paolo Bolpagni]] (a cura di), ''Mario Ballocco'', Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2009.
* Daniele Astrologo Abadal - [[Paolo Bolpagni]] - Ruggero Montrasio (a cura di), ''
==Voci correlate==
|