Ministro per il Coordinamento della Difesa: differenze tra le versioni

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[[File:Echatfield.jpg|thumb|[[Ernle Chatfield, I barone Chatfield|Lord Chatfield]] servì come secondo e ultimo Ministroministro per il Coordinamento della Difesa.]]
La posizione di '''Ministroministro per il Coordinamento della Difesa''' fu una posizione del [[Governo del Regno Unito|governo britannico]] stabilita nel 1936 per sovrintendere e coordinare il riarmo delle difese della [[Gran Bretagna]].
 
La posizione venne istituita dal primo ministro [[Stanley Baldwin]] in risposta alle critiche che le forze armate britanniche erano sottoforza rispetto alla [[Germania nazista]]. Questa campagna venne condotta da [[Winston Churchill]], e molti si aspettavano che venisse nominato il nuovo ministro, anche se quasi ogni altra figura di alto livello nel [[Governo Nazionale (Regno Unito)|Governo Nazionale]] venne anche ipotizzata da politici e commentatori. Nonostante ciò, la scelta di Baldwin del [[procuratore generale per l'Inghilterra e il Galles|procuratore generale]] [[Thomas Inskip|Sir Thomas Inskip]] provocò diffuso stupore. Una frase famosa fu: "Questo è l'appuntamento più cinico da quando [[Caligola]] fece il suo cavallo console".<ref>Questa citazione venne fatta in molte occasioni e la fonte originale non è chiara. La [[polemica]] altamente influente di ''[[Guilty Men]]'' (di cui il relativo capitolo s'intitola "Cavallo di Caligola") l'attribuisce ad un "grande statista" (pagina 74), che alcuni hanno ipotizzato fosse Churchill. Tuttavia Stewart, Graham ''Burying Caesar: Churchill, Chamberlain and the Battle for the Tory Party'' (London; Phoenix, 1999) (ISBN 0-7538-1060-3), pagina 487, attribuisce l'autore della citazione ad un amico non politico di Churchill, il [[Frederick Lindemann, I visconte Cherwell|professor Frederick Lindemann]].</ref> L'appuntamento è ora considerato come un segno di prudenza da Baldwin, che non volle nominare una persona come Churchill che sarebbe stata interpretata dalle potenze straniere come segno del Regno Unito di preparazione alla guerra, così come il desiderio di evitare di prendere a bordo un ministro controverso e radicale.