La ragazza di via Millelire: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
EnzoBot (discussione | contributi)
m Normalizzo genere, replaced: = drammatico → = Drammatico
m apostrofo tipografico
Riga 54:
Oggi ''La ragazza di via Millelire'' è un film da far rivedere, per insegna­re alle nuove generazioni e alle istituzioni un pezzo della nostra storia recente ed evitare, se possibile, che certe situazioni si ripetano. La [[Ban­lieue]] francese docet”.
 
Hanno scritto a proposito del film: "''…Patrocinato senza rossore dal comune di Torino, Il film gronda fango d’ognid'ogni parte per colpa di una sceneggiatura e di una regia compiaciute del Brutto e dello Sporco fino al cinismo… pretende far fiorire gigli dal letame… All’uscitaAll'uscita, noi abbiamo fatto domanda d’essered'essere assunti come camerieri in casa Agnelli: almeno l’occhiol'occhio si purgherà''"<ref>Giovanni Grazzini sul “Corriere della sera”</ref>
 
"''…Un film convulso, violentissimo… Il meno che si possa dire di un’operaun'opera sgradevolissima (ma che vuole esserlo) è che gronda coraggio''”<ref>Sergio Frosali, “Il resto del Carlino”</ref>
 
"È ''il film più becero dell’annodell'anno''"<ref>Alberto Farassino su “La Repubblica”</ref>
 
"''…Vantona, sboccata, continuamente in fuga, non riconciliata con la famiglia né con la società né con il mondo... Betty di via Millelire è un 'carattere' difficile da dimenticare''"<ref>Lietta Tornabuoni su “La Stampa”</ref>
Riga 66:
"''…In un film che gela l'anima Serra non va in cerca del pittoresco sottoproletario, non rassicura, non si arrende al pianto, al lamento, alla pietà''"<ref>Mino Argentieri su «Rinascita»</ref>
 
"''Il film è l’accozzaglial'accozzaglia di devianti più ripugnante che si possa assemblare in periferia''"<ref>Valerio Caprara su “Il Mattino” di Napoli</ref>
 
"''Fra strepiti e clamori, presentata a Venezia la prima eroina punk...''"<ref>Roberto Silvestri su “Il Manifesto”</ref>