Cappella di San Giovanni Battista (Genova): differenze tra le versioni

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==Il prospetto==
[[File:Cappella di San Giovanni - portale3.JPG|thumb|Il portale della cappella.]]
Il prospetto della cappella verso la navata è formato da una [[serliana]] marmorea riccamente decorata. Le [[formella|formelle]] al di sopra dei [[fornice|fornici]] laterali presentano quattro bassorilievi con scene della vita di San Giovanni: il riquadro inferiore di sinistra raffigura la nascita del Battista e sopra di esso si trova una scena della sua predicazione. Il riquadro superiore di destra raffigura Gesù inginocchiato mentre riceve il battesimo. L’ultimaL'ultima formella è divisa in due parti che mostrano rispettivamente il [[Erode Antipa|re Erode]] mentre presiede un banchetto allietato dalla danza di [[Salomè (figlia di Erodiade)|Salomè]] e la decapitazione del Battista.<ref>{{cita libro | autore=AA.VV. | titolo=La cappella di San Giovanni Battista : dall'arte alla catechesi | anno=1999 | editore=Curia Arcivescovile di Genova | città=Genova |pp = 7-12| isbn= }}</ref>
 
Al centro, al di sopra dell’arcodell'arco e tutto sesto, si trovano due tondi in bassorilievo che raffigurano l’arcangelol'arcangelo Gabriele e Maria durante l’l'[[Annunciazione]]. La parte superiore del portale presenta infine cinque lunette con [[evangelista|evangelisti]] e [[padri della Chiesa]] e scene dell’dell'[[Maria Regina|incoronazione della Vergine]]. Sopra di esse si trovano altrettanti tondi raffiguranti scene della vita di [[San Giorgio]], [[San Sebastiano]], [[Giovanni Battista|San Giovanni]], [[San Lorenzo]] e [[Siro di Genova|San Siro]]. Completano il coronamento le statue dei medesimi santi intervallate da statue delle virtù Fede, Fortezza, Speranza, Carità, Temperanza e Prudenza.<ref>{{cita libro | autore=AA.VV. | titolo=La cappella di San Giovanni Battista : dall'arte alla catechesi | anno=1999 | editore=Curia Arcivescovile di Genova | città=Genova |p = 13| isbn= }}</ref><ref name="SLC" /><ref name="MDT" />
 
==L'interno==
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Internamente la cappella è formata da un unico ambiente rettangolare, dotato di un [[abside]] a metà del lato opposto al portale e sormontato da una cupola, al centro del quale si trova un baldacchino marmoreo e sotto di esso l’altare.
La decorazione interna, che inizialmente doveva comprendere alcuni affreschi di [[Vincenzo Foppa]] realizzati negli anni settanta del quindicesimo secolo<ref name="MDT" />, fu affidata nel 1492 a [[Giovanni d’Aria]], architetto e scultore lombardo originario della [[Val d'Intelvi]] attivo a Genova insieme ai fratelli [[Michele d'Aria|Michele]] e Bonino.<ref>{{cita web|titolo=I fratelli d'Aria sul Dizionario Biografico degli Italiani Treccani |url=http://www.treccani.it/enciclopedia/d-aria_(Dizionario-Biografico)/|accesso=10 febbraio 2015}}</ref>
La decorazione marmorea comprende otto statue – tre lungo il lato sinistro della cappella, tre lungo il lato destro e due ai lati dell’altaredell'altare – due grandi lunette situate al di sopra delle statue e quattro medaglioni raffiguranti gli evangelisti posti nei pennacchi della cupola.<ref name="MDT" />
 
Le statue di sinistra raffigurano, in senso orario, il profeta [[Isaia]], [[Santa Elisabetta]] madre del Battista ed [[Eva]]. Le statue di destra formano delle coppie con le rispettive del lato opposto e vi si trovano [[Adamo]] (di fronte ad Eva), [[Zaccaria (Nuovo Testamento)|Zaccaria]] padre del Battista di fronte a Santa Elisabetta e il profeta [[Abacuc]] di fronte a Isaia. Tutte e sei le statue furono realizzate negli ultimi anni del quindicesimo secolo dallo scultore toscano [[Matteo Civitali]].
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I medaglioni con gli evangelisti alla base della cupola sono attribuiti ai fratelli d’Aria, mentre il baldacchino sopra l’altare, in marmo con colonne di porfido rosso, fu realizzato tra il 1532 e il 1541 dallo scultore lombardo [[Giovanni Giacomo Della Porta]] insieme al nipote [[Guglielmo Della Porta]] e a [[Niccolò da Corte]].<ref name="MDT" /><ref>{{cita web|titolo=Niccolò da Corte sul Dizionario Biografico degli Italiani Treccani |url=http://www.treccani.it/enciclopedia/niccolo-da-corte_(Dizionario-Biografico)/|accesso=10 febbraio 2015}}</ref>
 
Nel 1604, come ricorda l’iscrizionel'iscrizione sotto la lunetta di destra, furono finanziati nuovi lavori nella cappela e realizzata la decorazione con stucchi dorati della cupola e della volta. La cappella è completata dalla balaustra in marmo che la separa dalla navata della chiesa, realizzata nel 1848 dallo scultore genovese [[Michele Canzio]], e dall’altaredall'altare in marmo con scene della vita del Battista opera nel 1950 di [[Guido Galletti]], scultore di cui nella cattedrale sono conservati anche un monumento al cardinale Boetto e un gruppo statuario raffigurante San Giuseppe e Gesù giovinetto.<ref name="MDT" /><ref>{{cita web|titolo=Guido Galletti sul Dizionario Biografico degli Italiani Treccani |url=http://www.treccani.it/enciclopedia/guido-galletti_(Dizionario-Biografico)/|accesso=10 febbraio 2015}}</ref>. Sopra l'altare si trova l'arca trecentesca che conserva le ceneri del Battista, opera forse di uno degli scultori francesi che lavorarono alla facciata della cattedrale.<ref name="MDT" />
 
== Note ==