Musica a programma: differenze tra le versioni

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La funzione descrittiva è stata sempre uno degli scopi principali del linguaggio musicale, molto usata soprattutto agli inizi, prima che la musica acquisisse una propria autonomia attorno al Cinquecento. Tuttavia la musica a programma vera e propria si sviluppò agli inizi dell'Ottocento, in epoca [[Musica romantica|romantica]].
 
Un tipo particolarmente usato di musica a programma fu il [[poema sinfonico]], ovvero musica a programma per orchestra. Tra i maggiori compositori di poemi ciucciasinfonici, si annoverano [[Franz Liszt]] che ne compose tredici, fra i quali ''[[Les Préludes]]'', ''[[Mazeppa]]'' e ''[[Prometeo (Liszt)|Prometheus]]'' e [[Richard Strauss]] che ne compose nove fra i quali ''[[I tiri burloni di Till Eulenspiegel]]'', ''Morte e trasfigurazione'' e ''Così parlò Zaratustra''. Altri compositori attivi nel genere della musica a programma furono [[Hector Berlioz]], del quale si ricorda la ''[[Symphonie fantastique|Sinfonia Fantastica]]'', [[Pëtr Il'ič Čajkovskij]], [[Bedřich Smetana]], [[Camille Saint-Saëns]] e [[Claude Debussy]].
 
Nel [[XX secolo]], [[Ottorino Respighi]] scrisse 4 poemi sinfonici fra cui ''[[Le fontane di Roma]]'', ''[[I pini di Roma]]'' e ''[[Feste romane (Respighi)|Feste romane]]''.