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Poco si sa di lui. Molti documenti di allora ne attestano l'intervento per la costruzione di un monastero presso [[Spigno Monferrato|Spigno]]. In un altro testo dell'epoca, redatto intorno al [[1014]], Guglielmo e il fratello Riprando donarono molti beni all'abbazia di [[Fruttuaria]]. Tra il [[991]] e il [[1002]] anche la chiesa di [[Acqui Terme]] ricevette alcune donazioni da parte dei marchesi. Guglielmo in tal modo perseguiva la politica religioso-familiare incominciata da Aleramo e che verrà portata avanti anche dai suoi successori.
Nei ''Miracula sancti Bononii'' si ricorda anche la moglie di Guglielmo, Waza, la quale, viene citata mentre è intenta a pregare sulla tomba di san [[Bononio de Lucedio|Bononio]], abate dei Santissimi Michele e Genuario di [[Lucedio]].
==Politica==
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