Paolo Guzzanti: differenze tra le versioni

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|Nazionalità = italiano
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Eletto nella [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI legislatura]] [[Camera dei Deputati|deputato]] del [[Popolo delle Libertà]], in precedenza era stato [[Senato della Repubblica|senatore]] e aveva fatto parte del [[Partito Socialista Italiano]], del [[Patto Segni]] e di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Nel [[2009]] lascia questo partito e passa all'opposizione. Quindi aderisce al [[Partito Liberale Italiano (1997)|Partito Liberale Italiano]], che successivamente lascia in favore del [[Polo della Nazione]]. Il 17 febbraio [[2011]] annuncia il suo ingresso nel gruppo parlamentare di [[Iniziativa Responsabile]] in qualità di "indipendente liberale"<ref>http://it.euronews.net/flashnews/747493-camera-guzzanti-nei-responsabili/</ref><ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/pol/2011/02/17/ANhrTTkE-camera.shtml Il Secolo XIX<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il 22 maggio [[2012]] aderisce al gruppo Iniziativa Liberale, sino alla fine della XVI Legislatura, per ricandidarsi alle elezioni europee del [[2014]] nuovamente in [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], nonostante le aspre critiche espresse a [[Silvio Berlusconi]] negli anni della rottura col PdL.<ref>[http://www.eunews.it/2014/05/05/paolo-guzzanti-candidato-si-auto-intervista/15221 Paolo Guzzanti, candidato, si auto-intervista]</ref>
 
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==== Deputato del Popolo della Libertà ====
Attraverso il suo [[blog]], il 9 febbraio [[2008]] Paolo Guzzanti annuncia che quello che lui definisce "il laboratorio politico-culturale ''Rivoluzione Italiana''" confluisce nella federazione del [[Popolo della Libertà]]. In seguito polemizza più volte con la deputata [[Mara Carfagna]], [[Ministri per le pari opportunità della Repubblica Italiana|Ministro per le pari opportunità]],<ref>[http://www.affaritaliani.it/politica/guzzantiCarfagna041108.html Affaritaliani.it - Paolo Guzzanti (Pdl): "Libero di attaccare Mara Carfagna. Se poi mi cacciano..."<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e sulla ragione per cui secondo Guzzanti le sarebbe stato assegnato l'incarico ministeriale,<ref>[http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=34007&sez=HOME_INITALIA Paolo Guzzanti: «Carfagna calendarista delle pari opportunità». Ministro querela - Il Messaggero<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> scatenando così la [[querela]] da parte del ministro in qualità di [[persona offesa]].<ref>[http://www.polisblog.it/post/2722/la-carfagna-querela-paolo-guzzanti-ecco-le-frasi-incriminate-da-calendarista-a-meretrice Intercettazioni: la Carfagna querela Paolo Guzzanti. Ecco le frasi incriminate, da calendarista a meretrice<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/politica/carfagna-governo/guzzanti-5nov/guzzanti-5nov.html Guzzanti: "Contro la Carfagna porto i testimoni in tribunale" - Politica - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Insieme alla deputata, egli pone sotto accusa anche alcuni comportamenti di Silvio Berlusconi.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=wLzZQRSOLYE YouTube - Paolo Guzzanti: "Berlusconi è Pisello Irrefrenabile!" ... ("e mi incita al Palpeggio")<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Attraverso il suo [[blog]], il 9 febbraio [[2008]] Paolo Guzzanti annuncia che quello che lui definisce "il laboratorio politico-culturale ''Rivoluzione Italiana''" confluisce nella federazione del [[Popolo della Libertà]].
 
Insieme alla deputata, egli pone sotto accusa anche alcuni comportamenti di Silvio Berlusconi.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=wLzZQRSOLYE YouTube - Paolo Guzzanti: "Berlusconi è Pisello Irrefrenabile!" ... ("e mi incita al Palpeggio")<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> L'8 ottobre [[2008]], attraverso il suo sito internet, Paolo Guzzanti attacca [[Silvio Berlusconi]]: "Berlusconi ha superato se stesso paragonando il presidente georgiano [[Mikheil Saakašvili|Saakašvili]] a [[Saddam Hussein]]. Ho vomitato. Ieri sera ho ascoltato da Berlusconi parole terribili e inaccettabili che non avrei mai voluto ascoltare"<ref>{{cita web
In seguito polemizza più volte con la deputata [[Mara Carfagna]], [[Ministri per le pari opportunità della Repubblica Italiana|Ministro per le pari opportunità]],<ref>[http://www.affaritaliani.it/politica/guzzantiCarfagna041108.html Affaritaliani.it - Paolo Guzzanti (Pdl): "Libero di attaccare Mara Carfagna. Se poi mi cacciano..."<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e sulla ragione per cui secondo Guzzanti le sarebbe stato assegnato l'incarico ministeriale,<ref>[http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=34007&sez=HOME_INITALIA Paolo Guzzanti: «Carfagna calendarista delle pari opportunità». Ministro querela - Il Messaggero<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> scatenando così la [[querela]] da parte del ministro in qualità di [[persona offesa]].<ref>[http://www.polisblog.it/post/2722/la-carfagna-querela-paolo-guzzanti-ecco-le-frasi-incriminate-da-calendarista-a-meretrice Intercettazioni: la Carfagna querela Paolo Guzzanti. Ecco le frasi incriminate, da calendarista a meretrice<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/politica/carfagna-governo/guzzanti-5nov/guzzanti-5nov.html Guzzanti: "Contro la Carfagna porto i testimoni in tribunale" - Politica - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Insieme alla deputata, egli pone sotto accusa anche alcuni comportamenti di Silvio Berlusconi.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=wLzZQRSOLYE YouTube - Paolo Guzzanti: "Berlusconi è Pisello Irrefrenabile!" ... ("e mi incita al Palpeggio")<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
L'8 ottobre [[2008]], attraverso il suo sito internet, Paolo Guzzanti attacca [[Silvio Berlusconi]]: "Berlusconi ha superato se stesso paragonando il presidente georgiano [[Mikheil Saakašvili|Saakašvili]] a [[Saddam Hussein]]. Ho vomitato. Ieri sera ho ascoltato da Berlusconi parole terribili e inaccettabili che non avrei mai voluto ascoltare"<ref>{{cita web
|url=http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/politica/guzzanti-putin/guzzanti-putin/guzzanti-putin.html?ref=search
|titolo=Paolo Guzzanti contro Berlusconi "È amico di Putin, mi fa vomitare"
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}}</ref>.
 
In seguito pubblica opere critiche nei confronti di Berlusconi, tra cui ''[[Guzzanti vs Berlusconi]]'' (dicembre 2009) e ''[[Mignottocrazia|Mignottocrazia. La sera andavamo a ministre]]'' (2011). Il 5º Congresso nazionale del PLI, il 21 febbraio [[2009]], lo elegge Vicesegretario Nazionale. Il 21 ottobre 2010, però, abbandona il Partito Liberale Italiano per aderire al gruppo del [[Polo della Nazione]].
 
Il 5º Congresso nazionale del PLI, il 21 febbraio [[2009]], lo elegge Vicesegretario Nazionale. Il 21 ottobre 2010, però, abbandona il Partito Liberale Italiano per aderire al gruppo del [[Polo della Nazione]].
 
==== Il ritorno in maggioranza e la candidatura alle Elezioni europee del 2014 ====
Il 17 febbraio [[2011]] annuncia il suo ingresso nel gruppo di [[Iniziativa Responsabile]] come "indipendente liberale". Il gruppo sostiene alla [[Camera dei Deputati]] il [[Governo Berlusconi IV|Governo Berlusconi]]. Il 17 maggio [[2012]] abbandona, insieme al collega [[Maurizio Grassano]], il gruppo dei "Responsabili" per aderire al gruppo Misto, dove resterà fino al 22 maggio 2012.
 
Il 17 maggio [[2012]] abbandona, insieme al collega [[Maurizio Grassano]], il gruppo dei '''Responsabili''' per aderire al gruppo Misto, dove resterà fino al 22 maggio 2012. In seguito aderisce al gruppo parlamentare '''Iniziativa Liberale''' fino alla fine della legislatura il 14 marzo 2013, per tornare di nuovo in [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] nel 2014.
 
In seguito aderisce al gruppo parlamentare "Iniziativa Liberale" fino alla fine della legislatura il 14 marzo 2013, per tornare di nuovo in [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] nel 2014. Alle [[Elezioni europee del 2014]], candidato per [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] nella Circoscrizione Centro, non viene tuttavia eletto, raccogliendo soltanto 6.792 preferenze.
 
== Intercettazioni ==
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|editore= La Repubblica
|data= 1º dicembre 2006
}}</ref> con un consulente della [[Commissione Mitrokhin]], [[Mario Scaramella]], con l'obiettivo, secondo quanto dichiarato da alcuni giornali, di screditare pubblicamente l'allora candidato alla carica di Presidente del Consiglio dei ministri [[Romano Prodi]]. Nelle intercettazioni, Scaramella, successivamente arrestato per calunnia nei confronti di un ex capitano del [[KGB]] Alexander Talik, che viveva illegalmente in Italia<ref>''Il mio agente Sasha'', pp. 111-112</ref>, riferisce che fonti russe vicine al KGB avrebbero indicato Prodi come l'uomo di fiducia del KGB in [[Italia]].
 
Nelle intercettazioni, Scaramella, successivamente arrestato per calunnia nei confronti di un ex capitano del [[KGB]] Alexander Talik, che viveva illegalmente in Italia<ref>Il mio agente Sasha pag 111,112</ref>, riferisce che fonti russe vicine al KGB avrebbero indicato Prodi come l'uomo di fiducia del KGB in [[Italia]]. {{Citazione necessaria|Scaramella avrebbe cercato}} prove di finanziamenti a Prodi da [[Mosca (Russia)|Mosca]] attraverso la [[Cassa di Risparmio]] e, da qui, a [[Nomisma (azienda)|Nomisma]]. Le dichiarazioni su Prodi da lui registrate di Litvinienko, avrebbero potuto essere utilizzate nella campagna elettorale del 2006, ma non vennero mai utilizzate.<ref>Il mio agente Sasha</ref> Furono rese note al pubblico solo in seguito all'intervento dell'eurodeputato inglese [[Gerald Batten]] al parlamento europeo.
 
Dopo la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche, Paolo Guzzanti è stato al centro di una grossa polemica politica riguardante il ruolo da lui ricoperto. In un'inchiesta si analizzano le credenziali del consulente di Guzzanti, [[Mario Scaramella]], sia come esperto di problemi ambientali, sia come analista di [[intelligence]].<ref>{{cita web
Le dichiarazioni su Prodi da lui registrate di Litvinienko, avrebbero potuto essere utilizzate nella campagna elettorale del 2006, ma non vennero mai utilizzate.<ref>Il mio agente Sasha</ref> Furono rese note al pubblico solo in seguito all'intervento dell'eurodeputato inglese [[Gerald Batten]] al parlamento europeo.
 
Dopo la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche, Paolo Guzzanti è stato al centro di una grossa polemica politica riguardante il ruolo da lui ricoperto.
 
In un'inchiesta si analizzano le credenziali del consulente di Guzzanti, [[Mario Scaramella]], sia come esperto di problemi ambientali, sia come analista di [[intelligence]].
 
<ref>{{cita web
|url=http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=857783&chId=30
|titolo=La resistibile ascesa di Scaramella
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|editore= [[La Stampa]]
|data=
}}</ref> Il 22 gennaio [[2008]] la [[Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari]] del [[Senato]] ha respinto la richiesta dell'uso di intercettazioni telefoniche del senatore Paolo Guzzanti.<ref>{{cita web
}}</ref>
 
Il 22 gennaio [[2008]] la [[Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari]] del [[Senato]] ha respinto la richiesta dell'uso di intercettazioni telefoniche del senatore Paolo Guzzanti.<ref>{{cita web
|autore=
|url= http://www.diritto-oggi.it/archives/00030463.html