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|genere = Comico
|regista= [[Maurizio Nichetti]]
|soggetto= [[Maurizio Nichetti]], [[Silvia Napolitano]], [[Nino Frassica]], [[Daniela Conti]]
|sceneggiatore= [[Maurizio Nichetti]], [[Silvia Napolitano]], [[Nino Frassica]], [[Daniela Conti]]
|produttore= [[Giovanni Bertolucci]], [[Nicola Carraro]]
|produttoreesecutivo=
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== Trama ==
Il giovane AntonioAntonino Scannapieco, detto Antonino, vive con le sorelle e la madre nel piccolo paese di Scasazza, sognando [[Maria Giovanna Elmi]]. PurUn parlando un italiano storpiato e divertente, egligiorno riesce ad ammaliare con i suoi discorsi chiunque lo ascolti, a tal punto da convincere i proprisuoi amici che i loro problemi amorosi sono causati per intero dalla forfora, e che per porvi rimedio è sufficiente che gli finanzino un viaggio a [[Roma]] allo studio del sedicente professor Svernagovich, pubblicizzato sul ritaglio di un giornale, che «risolve qualunque problema».
 
Ottenuto il denaro, Antonino parte in treno alla volta di Roma, portandoandando conpoi a anchesoggiornare unpresso mappamondo («non si sa mai») e dei piccoli regali per glialcuni zii che ivi risiedono e presso i quali andrà a soggiornare. Giunto allain stazione della capitalecittà, però, Antonino dapprima spende tutto il denaro per acquistare un'enciclopedia dell'annaffiatoio e poi perde i pacchi regalo: va quindi all'ufficio oggetti smarriti della stazione, ove convince l'inserviente a dargli degli altri pacchi di dimensioni simili a quelli persi, tra cui uno che si rivelerà poi contenere un'arma da fuoco destinata a dei malfattori che per questogli lo inseguonozii.
 
Dopo varie peripezie, in cui finisce involontariamente a fare da cicerone ad una comitiva di anziane turiste americane (che lui chiama "i vecchi tedeschi"), Antonino giunge a casa degli zii, che hanno un piccolo negozio di elettrodomestici. Antonino, grazieGrazie alle sue doti ammaliatrici, è in grado di vendere a carissimo prezzo tutti gli articoli del negozio, ed anche di incontrare Maria Giovanna Elmi, che però non riesce a riconoscere dal vivo. Incontra anche un tal Armando Maria Balestri, sedicente artista che vanta in continuazione di aver rifiutato incredibili offerte di lavoro dai più noti registi cinematografici, perché non vuole svendere la propria arte.
 
Dopo una serie di divertenti episodi basati su [[qui pro quo]] e colpi fortuiti, Antonino giunge allo studio del professor Svernagovich, dove però trova uno studio veterinario: il ritaglio di giornale su cui aveva letto l'inserzione era infatti vecchio di almeno una decina d'anni, ed il professore si era trasferito senza lasciare un recapito. Sconsolato, Antonino ritorna a casa dagli zii, dove fortunosamente scopre che il professore risiede nell'appartamento al piano di sopra:, e vi si precipita. immediatamente,Non etrovando trovail unoprofessore, studioAntonino scuro,si elegantementesiede ammobiliato,dietro conalla inscrivania bellaed vistainizia una mappamondoricevere edvisite, unadi copiafatto dell'enciclopediaprendendone dell'annaffiatoioil posto.
 
Non trovando il professore, Antonino si siede dietro alla scrivania ed inizia a ricevere visite, di fatto prendendone il posto. Il film si chiude con un tapino che si presenta ed inizia a narrare le proprie disavventure finanziarie ed amorose, quando Antonino lo interrompe di punto in bianco per chiedergli se ha la forfora: ricevuta risposta negativa, Antonino gli tira bonariamente una manata dicendo «e allora, di che cosa si preoccupa?», come se tutti i problemi del mondo fossero nulla al confronto.
 
== Collegamenti esterni ==