Dislessia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 25:
In generale le dislessie possono essere suddivise in due grandi gruppi:
* di origine fonologica (o logopedica), come ampiamente descritta sul sito dell'International Dyslexia Association<ref>[http://www.interdys.org Sito ufficiale IDA].</ref> che la definisce come
* di origine visiva, che non è causata da un difetto refrattivo, ma da una difficoltà di elaborazione e riconoscimento dell'immagine che arriva al cervello, anche se di buona qualità. {{citazione necessaria|In questo caso il dislessico non ha nessun tipo di difficoltà ad esprimersi o a comprendere il linguaggio verbale, ma ha molte difficoltà a distinguere i grafemi perché non riesce a percepirne le differenze, specialmente per quanto riguarda i gruppi "p, b, d, q", "s, z"
Ad ogni modo, bisogna tenere presente che ognuno di questi tipi di dislessia può presentarsi in forme più o meno complicate.
Riga 53:
La dislessia si può presentare in modalità molto diverse da soggetto a soggetto. Di seguito vengono presentate le caratteristiche più comuni relative alla decodifica della singola [[parola]] o del [[testo]] scritto. Queste possono non essere tutte presenti contemporaneamente.
* '''Scarsa discriminazione di [[grafema|grafemi]] diversamente orientati nello spazio'''<br />Il soggetto mostra chiare difficoltà nel discriminare grafemi uguali o simili, ma diversamente orientati. Egli, ad esempio, confonde la “p”, la “b”, la “d” e la “q”; la “u” e la “n”; la “a” e la “e”
* '''Scarsa discriminazione di grafemi che differiscono per piccoli particolari'''<br />Il soggetto mostra difficoltà nel discriminare grafemi che presentano somiglianze. Egli, ad esempio, può confondere la “m” con la “n”; la “c” con la “e”; la “f” con la “t”; la "e" con la "a"... questo succede specialmente se si tratta di una scrittura in corsivo o in script.
|