BMW Serie 8: differenze tra le versioni
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Studiata sulla base meccanica della ''[[BMW E32|750i]]'', nel giugno 1989 fu presentata a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] la Serie 8, caratterizzata da una linea particolarmente aggressiva e aerodinamica, che rappresentava volutamente l'ideale compendio del [[know-how]] tecnico e tecnologico raggiunto dalla Casa fino a quel momento.
La nuova Coupé, contraddistinta dalla sigla progettuale ''E31'', era dotata del [[motore V12|V12]] [[BMW M70|M70B50]], un'unità da 4988 [[centimetro cubo|cm³]] a due valvole per cilindro, che all'epoca era conosciuto come il più leggero ed equilibrato V12 di grande serie. Il propulsore era in grado di erogare 300 [[cavallo vapore|CV]], ed era caratterizzato da un funzionamento particolarmente vellutato.
Il [[cambio (meccanica)|cambio]] era uno ZF a sei marce manuale che rappresentava una peculiarità nell'epoca in cui auto del calibro di [[Ferrari 348]] o [[Porsche 911]] erano dotate di classici cinque marce.
Molto ricercato lo schema delle [[sospensione (meccanica)|sospensioni]], dotato di un classico [[MacPherson (meccanica)|McPherson]] sull'avantreno e di un raffinato Multilink a cinque bracci d'[[alluminio]] al retrotreno ad effetto autosterzante che garantiva una stabilità ed una tenuta di strada
Il tutto, coadiuvato dai primi sistemi elettronici di stabilità, come l'ASC+T, che può essere considerato l'antesignano dell'odierno [[Electronic Stability Program|ESP]], e il sistema di sospensioni a smorzamento controllato EDC che permetteva al conducente di variare il comportamento dinamico grazie a due posizioni selezionabili: la K, votata al [[comfort]] di marcia, che rendeva l'assetto più "soffice" e capace di assorbire le asperità del fondo stradale, e la S, che rendeva il corpo vettura molto più reattivo e dinamico.
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Il [[cruscotto]] era, come di consueto, orientato di cinque gradi verso il guidatore, e dava la sensazione di essere al posto di comando di un jet.
La particolare attenzione all'[[ergonomia]] consentiva al guidatore di avere a disposizione tutti i comandi principali, contribuendo a creare una posizione di guida
La dotazione di serie, ad un prezzo di lancio di 144.000.000 di vecchie [[lira italiana|lire]], era abbastanza completa: si andava dal [[climatizzatore (veicoli)|climatizzatore]] automatico bizona ai sedili con regolazione elettrica, dotati di tre posizioni memorizzabili, [[volante]] anch'esso regolabile in altezza, quattro finestrini ad azionamento elettrico con un sistema molto particolare di apertura del finestrino posteriore.
Gli interni, nelle versioni vendute sul mercato italiano, erano rivestiti in [[cuoio|pelle]] Montana, anche se, a richiesta, potevano essere rivestiti in pelle di bufalo indiano esteso anche alla plancia, che aumentava il prezzo di listino di
La media del prezzo era di circa Lire 180.000.000.
La vettura, seppur molto confortevole e comoda, non faceva mancare sensazioni coinvolgenti, complice il
La coupé bavarese può essere considerata l'antenata delle odierne
In alternativa al cambio manuale a sei marce era disponibile anche l'[[cambio automatico|automatico]] a cinque rapporti ZF derivato dal quattro rapporti della 750i, che però non rispondeva perfettamente alle caratteristiche della
==Versioni successive==
Nel [[1993]], la ''850i'' venne sostituita dalla ''850Ci'', alla quale si affiancarono le ''840Ci'' e ''850Csi''.
[[File:BMW 850 CSI - Flickr - Joost J. Bakker IJmuiden (1).jpg|thumb|La BMW 850 CSI]]
La 840Ci era dotata del [[Motore V8|V8]] [[BMW M60#M60B40|M60B40]], un'unità a 32 valvole da 4 litri che erogava 286 CV, sia in configurazione manuale a sei marce che
La 850Ci era invece mossa inizialmente dallo stesso 5 litri della ''850i''.<br />
A partire dal [[1996]], però, furono introdotti nuovi motori: in particolare, la ''840 Ci'' beneficiò del 4
La massima espressione della Serie 8, era la 850Csi, lanciata nel [[1993]] e che, dotata del V12 [[BMW S70#S70B56|S70B56]] elaborato dalla
Molto particolare anche la scelta della differenziazione estetica, che permetteva di distinguere le tre versioni grazie ai terminali di scarico: la 840Ci era dotata di quattro terminali accoppiati circolari di colore nero, la 850Ci era caratterizzata da quattro terminali accoppiati quadrati e neri, mentre la Csi sfoggiava i quattro terminali accoppiati circolari e cromati, oltre alle appendici [[aerodinamica|aerodinamiche]] di paraurti, sottoporta e cerchi da 17".
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La produzione della ''CSi'', dati i risultati di vendita non molto soddisfacenti dovuti a prezzi impegnativi per l'epoca, venne sospesa nel [[1997]]. La produzione del resto della gamma della Serie 8 fu prolungata fino al 1999, dopodiché nella gamma BMW non vi fu più una coupé di fascia alta per alcuni anni, fino all'arrivo delle nuove versioni della [[BMW Serie 6|Serie 6]].
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Oggigiorno si sa ancora poco di quel prototipo, praticamente solo che il motore era siglato come [[BMW S70#S70/1|S70/1]], aveva una cilindrata intorno ai 6 litri ed erogava circa 550 CV.
Il prototipo, in livrea rosso pastello, presentava una grande presa d'aria sul cofano anteriore, i fari anteriori non più a scomparsa, ma inglobati nei fari supplementari inferiori, e paraurti anteriore con grandi prese d'aria che avevano la funzione di raffreddare al meglio il poderoso V12.
Il 2 luglio [[2010]] il prototipo è stato mostrato per la prima volta ad una ristretta cerchia di giornalisti al [[BMW Museum]] di [[Monaco di Baviera|Monaco]]
== Voci correlate ==
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