Angkor: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
Riga 92:
Nella fase successiva all'ultima glaciazione, con l'ingresso nell'[[Olocene]] circa 12000 anni fa, il livello del mare si alzò di circa 120 metri. Nella zona del sudest asiatico, l'area che via via era stata sommersa (conosciuta come ''Sundaland'') aveva ospitato gruppi di [[caccia e raccolta|cacciatori-raccoglitori]] del [[Paleolitico]], che si erano spostati a colonizzare aree come l'[[Australia]], adattandosi ad ambienti assai differenti.<ref name=HighamOri_2>{{cita|Higham, 2013|cap.2 - Southeast Asia in 2000 BC}}</ref><!-- INUTILE DILUNGARSI QUI I siti abitati stabilmente considerati più antichi sono la [[Cava (miniera)|cava]] di Laang Spean, nella [[provincia di Battambang]]<ref name=stark2004 /><ref>{{cita web|url=http://www.smartcambodia.com/index.php?option=com_content&view=article&id=840%3Athe-oldest-ceramic-in-cambodias-laang-spean-1966-68&catid=80&lang=en|titolo=The Oldest Ceramic in Cambodia's Laang Spean (1966-68)|accesso=3 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110101163727/http://www.smartcambodia.com/index.php?option=com_content&view=article&id=840%3Athe-oldest-ceramic-in-cambodias-laang-spean-1966-68&catid=80&lang=en|dataarchivio=1 gennaio 2011}}</ref> e Samrong Sen, scavato da studiosi francesi già sul finire dell'Ottocento. Oggetto di ricerca archeologica è diventato di recente il sito di Phum Snay, nella provincia settentrionale di [[Provincia di Banteay Meanchey|Banteay Meanchey]].<ref>{{cita pubblicazione|autore=Dougald J. W. O'Reilly|coautori=Angela von den Driesch, Vuthy Voeun|anno=2006|titolo=Archaeology and Archaeozoology of Phum Snay: A Late Prehistoric Cemetery in Northwestern Cambodia|volume=45|numero=2|issn=0066-8435}}</ref> Piccoli manufatti preistorici vengono spesso rinvenuti in scavi minerari nella [[provincia di Ratanakiri]].-->
 
Riguardo laalla transizione al [[Neolitico]], sono stati rinvenuti insediamenti stanziali di cacciatori-raccoglitori risalenti alla seconda metà del [[III millennio a.C.]], all'epoca costieri (il livello del mare era circa due metri più elevato dell'attuale), che ancora non presentano segni di agricoltura e allevamento nei resti sepolcrali. Un altro sito contemporaneo della Thailandia centrale, Khok Phanom Di, situato ai tempi nell'ambiente ricchissimo di risorse alimentari costituito dalla foresta a [[mangrovia]] di un [[estuario]], mostra invece in una delle sue fasi storiche la presenza di soggetti di provenienza esterna che si alimentavano anche con riso.<ref name=HighamOri_2/><ref>{{cita libro|titolo=Excavation of Khok Phanom Di, 7: Summary and Conclusions (Reports of the Research Committee of the Society of Antiquar)|autore=R. Thosarat|coautori=Charles Higham|editore=Society of Antiquaries of London|data=19 aprile 2005|isbn=978-0-85431-282-5}}</ref>
 
La fondamentale [[Risicoltura|coltivazione del riso]] sembra infatti essere stata importata da popolazioni austroasiatiche [[Lingue mon-khmer|mon-khmer]], che attuarono una lenta penetrazione da nord nel terzo millennio a.C. e si mescolarono alla popolazione esistente a costituire il nucleo del popolo khmer.<ref>{{Cita|Higham, 2003|p.14}}</ref> Diversi studiosi attribuivano alla regione del sudest asiatico un primato nella coltivazione del riso e nella forgiatura del [[bronzo]],<ref>{{cita|Chandler, 2008|p.13}}</ref> sebbene le ipotesi più recenti situino la domesticazione del riso nella bassa valle del [[fiume Azzurro]].<ref name=HighamOri_2/>