Matthew Perry (ufficiale di marina): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m →‎Collegamenti esterni: Bot: fix citazione web (v. discussione)
Cliophilus (discussione | contributi)
→‎Prima visita, 1852-1853: corretta la traduzione
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile
Riga 69:
 
=== Prima visita, 1852-1853 ===
Nel 1852 Perry salpò da Norfolk, in Virginia, per il Giappone al comando di uno squadrone e con lo scopo di ottenere un trattato commerciale con i giapponesi. A bordo di una fregata a vapore macchiatacon dilo scafo nero (black-hulled), l'8 luglio 1853 fece approdare le navi ''[[USS Mississippi (1841)|Mississippi]]'', ''[[USS Plymouth (1844)|Plymouth]]'', ''[[USS Saratoga (1842)|Saratoga]]'' e ''[[USS Susquehanna (1847)|Susquehanna]]'' al porto di [[Uraga]], presso [[Edo]] (moderna [[Baia di Tokyo]]).
Le sue azioni in questa cruciale situazione erano mosse da un attento studio dei precedenti contatti del Giappone con navi occidentali e su cosa si poteva conoscere all'epoca a proposito della cultura gerarchica giapponese. Si incontrò con rappresentanti dello [[shogun]]ato [[Shogunato Tokugawa|Tokugawa]], che gli dissero di spostarsi a [[Nagasaki]], dove c'era un commercio limitato con i [[Paesi Bassi]] e che all'epoca era l'unico porto giapponese aperto agli stranieri (vedi [[Sakoku]]).
Perry si rifiutò di andarsene e domandò il permesso di presentare una lettera da parte del Presidente degli Stati Uniti [[Millard Fillmore]], minacciando una prova di forza se ciò gli fosse stato negato. Le forze militari giapponesi non potevano resistere ai moderni armamenti di Perry; le "[[Navi Nere]]" sarebbero divenute, in Giappone, un minaccioso simbolo della tecnologia occidentale.<ref>Sewall, pp. 167-183.</ref>