Effetto Doppler relativistico: differenze tra le versioni

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correzione esponente \gamma
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*<math>v</math> = [[velocità]] della sorgente;
*<math>c</math> = [[velocità della luce]] (299.792.458 m/s);
*<math>\beta:=v/c</math> e <math>\gamma:=(1-\beta^2)^{-\frac{1}{2}}.</math>
 
La quantità <math>v</math> è positiva se la sorgente si allontana e negativa se la sorgente si avvicina. L'effetto Doppler relativistico dipende anche dalla direzione fra la propagazione della radiazione e la direzione di moto: la formula scritta sopra descrive soltanto il contributo longitudinale; esso, al prim'ordine nel rapporto v/c, coincide con l'effetto Doppler classico; quindi le deviazioni relativistiche sono effetti piccoli, perché del secondo ordine in v/c. Vi è un contributo del tutto non classico (effetto D. Trasversale) se le direzioni sono perpendicolari, ma, anche questo, è un effetto piccolo, del secondo ordine, perché lo sviluppo all'ordine zero coincide con la fisica classica, che prevede l'assenza di variazioni della frequenza e contemporaneamente il termine del primo ordine manca del tutto.