Flat tax: differenze tra le versioni

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Sul piano fiscale, il 1º gennaio 2004 in Italia è entrata in vigore l'Imposta sul reddito delle società (IRES), al posto dell'IRPEG, che è una flat tax: infatti è presente una sola aliquota pari al 27,5%.<ref>Decreto legislativo n. 344/2003.</ref>
 
Anche l'IRPEF sulle persone fisiche è assimilabile di fatto ad una ''flat tax'', se si considerano redditi medi e le vere aliquote fiscali nette, pagate dai contribuenti. Rispetto ai 5 scaglioni di reddito formali con aliquote lorde, che si leggono sul Tuir o nei manuali di scienza delle finanze, già sopra i 28mila euro lordi annui di base imponibile incominciano a esserci contribuenti con un'aliquotaun’aliquota marginale vicina al 42 per cento e spesso superiore al 43 per cento, uguale a quella applicabile allo scaglione più alto, oltre i 75mila euro.
Sul piano politico, l'introduzione della flat tax venne proposta da [[Silvio Berlusconi]] nel 1994, quando propose un'aliquota del 33% (con una no-tax area per i più poveri) al posto dell'IRPEF progressiva<ref>[http://www.corriere.it/politica/10_gennaio_11/rizzo_466424de-fe7d-11de-a5d5-00144f02aabe.shtml 1994-2010, promesse tradite sulle tasse]</ref> e voleva sostituire l'IRPEG con l'IRES (avente, nella proposta originale, una aliquota unica del 25%): il 27 marzo 1994 la coalizione guidata da Berlusconi vinse le elezioni.
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Nel 2005 è stata proposta dai [[Radicali Italiani]] di [[Marco Pannella]] l'idea di una flat tax al 20%<ref>[http://www.radicali.it/newsletter/view.php?id=42553&numero=1401&title=NOTIZIE%20RADICALI La flat tax, un dibattito aperto (Notizie Radicali)]</ref>. Nel 2008, [[La Destra - Fiamma Tricolore]], guidata da [[Daniela Santanchè]], propose di introdurre una flat tax sul reddito al 20%, comune a persone fisiche e giuridiche. Data la situazione dei conti pubblici, si dava le precedenza alla riduzione dell'IRES dal 27,5% al 20%, mentre la medesima aliquota sui redditi si puntava ad applicarla nel medio - lungo termine di governo.<ref>[http://nerononpercaso.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1811999 Programma Elettorale La Destra - Fiamma Tricolore]</ref>
 
Nel 2011 [[Armando Siri]], presidente del [[Partito Italia Nuova]], ha iniziato a proporre una tassazione ad aliquota unica al 15%<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.partitoitalianuova.it/pin/le-idee/voi-noi|titolo = Articolo di presentazione del Partito Italia Nuova|accesso = |editore = |data = }}</ref> inserendola tra i punti fondamentali del programma del partito<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.partitoitalianuova.it/fisco/|titolo = La proposta di riforma fiscale del Partito Italia Nuova|accesso = |editore = |data = }}</ref>; nel 2014 ha invitato in Italia il prof. [[Alvin Rabushka]] (economista di fama internazionale e professore all'[[Università di Stanford]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://web.stanford.edu/~rabushka/|titolo = Profilo del prof. Rabushka sul sito dell'Università di Stanford|accesso = |editore = |data = }}</ref>) organizzando una conferenza pubblica sul tema il 6 aprile, la quale ha riscosso un discreto impatto mediatico<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.youtube.com/watch?v=lC3i5oqSpy4|titolo = Servizio del TG2 sull'evento "Quindicipercento si può"|accesso = |editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.ilgiornale.it/news/interni/sogno-proibito-unaliquota-unicail-commento-2-1031470.html|titolo = Articolo de “Il Giornale” “Il sogno proibito di un’aliquota unica” del 25/06/2014|accesso = |editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fiscal-focus.info/professioni/flat-tax-una-via-possibile,3,20315|titolo = Articolo “Flat tax. Una via possibile?” del 24/03/2014|accesso = |editore = |data = }}</ref>.
Dopo la proposta del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (oggetto del Jobs Act), il sito economico lavoce.info suggerisce una riforma dell'IVA e dell'IRPEF, i cui obiettivi principali sono: far scendere le aliquote marginali e medie per i lavoratori con redditi bassi e medi; avere un sistema di aliquote marginali crescenti e uguali per tutti; sostenere i carichi familiari attraverso un sistema di trasferimenti monetari che elimini il grave problema dell'incapienza; ridurre il cuneo fiscale sul lavoro, attenuare il problema sociale dei nuovi working poor o degli esodati <ref>[http://www.lavoce.info/archives/33429/per-unirpef-equa// Paladini, De Nicola - lavoce.info, 3 marzo 2015]</ref>.
 
Pochi mesi dopo, la rivista [[Panorama (rivista)|Panorama]] ha pubblicato un articolo sul prof. Rabushka e sulla flat-tax<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.panorama.it/magazine/archivio/flat-tax-una-tassa-come-speranza/|titolo = "Flat tax, una tassa come speranza", articolo del 31 agosto 2014|accesso = |editore = |data = }}</ref>, dedicando all'argomento la copertina del numero di agosto.
 
Nell'autunno 2014 anche [[Matteo Salvini]], Segretario Federale della [[Lega Nord]], si è più volte espresso a favore della flat tax<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.lapadania.net/Detail_News_Display?ID=2900|titolo = "Lo shock della Flat Tax, aliquota unica e deduzioni su base familiare", articolo del 12 luglio 2014|accesso = |editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.leganord.org/index.php/notizie2/13070-fisco-salvini-flat-tax-al-20-si-puo-fare-in-15-giorni-altro-che-mille|titolo = "Fisco: Salvini, flat tax al 20% si può fare in 15 giorni, altro che mille", articolo del 9 settembre 2014|accesso = |editore = |data = }}</ref> fino a sostenere ufficialmente la riforma 15% del Partito Italia Nuova. I leader dei due partiti hanno tenuto un convegno sul tema il 13 dicembre 2014 a Milano, con la partecipazione del prof. Rabushka<ref>{{Cita web|autore =Partito Italia Nuova |url = http://www.partitoitalianuova.it/pin/le-idee/fisco-aliquota-unica-si-puo-sabato-13-dicembre-2014|titolo = Annuncio del convegno Salvini-Siri del 13 dicembre 2014|accesso = |editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = Lega Nord|url = http://leganord.org/index.php/seguici/eventi/fisco-aliquota-unica|titolo = Annuncio del convegno Salvini-Siri del 13 dicembre 2014|accesso = |editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = Alvin Rabushka|url = http://flattaxes.blogspot.com/2014/12/the-flat-tax-is-picking-up-steam-in.html|titolo = The Flat Tax Is Picking Up Steam in Italy|accesso = |editore = |data = }}</ref>.
 
Dopo la proposta del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (oggetto del Jobs Act), il sito economico lavoce.info suggerisce una riforma dell'IVA e dell'IRPEF, i cui obiettivi principali sono: far scendere le aliquote marginali e medie per i lavoratori con redditi bassi e medi; avere un sistema di aliquote marginali crescenti e uguali per tutti; sostenere i carichi familiari attraverso un sistema di trasferimenti monetari che elimini il grave problema dell'incapienzadell’incapienza; ridurre il cuneo fiscale sul lavoro, attenuare il problema sociale dei nuovi working poor o degli esodati <ref>[http://www.lavoce.info/archives/33429/per-unirpef-equa// Paladini, De Nicola - lavoce.info, 3 marzo 2015]</ref>.
Gli USA non hanno una flat tax federale. Solo a livello di alcuni Stati (10 su 50) esistono flat tax (equivalenti alle nostre addizionali regionali Irpef).