Fumetto: differenze tra le versioni

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== "Fumettisti" ==
In [[Lingua italiana|italiano]] il termine di gran lunga più comune, ma tecnicamente errato, per indicare chi lavora alla realizzazione di un fumetto, è '''fumettista'''. Ma fumettista è in realtà solo colui che, all'interno della catena di produzione del fumetto industriale, ha il compito di inserisce i testi all'interno delle "nuvole", i fumetti propriamente detti. Queste figure erano in passato chiamate anche [[cartoonist|cartonisti]] - termine divenuto di pubblico dominio dopo l'intervento dello sceneggiatore [[Carlo Chendi]], curatore della [[Mostra Internazionale dei Cartoonists]] di [[Rapallo]] - con il quale si indica un generico lavoratore nel campo del fumetto, preferenzialmente un disegnatore. Il termine è caduto in disuso anche per l'ambiguità che manifesta col settore dell'animazione, i cui lavoratori erano anche nominati cartoonist o cartonisti. Oggi non è più possibile usare questo termine per il lavoro del fumettista. Una interessante definizione, tutta italiana, data da [[Sergio Bonelli]], riferendosi al padre [[Gian Luigi Bonelli|Gianluigi]] quando doveva definirne il mestiere, è ''fumettaro''. Quest'ultimo termine, con connotazioni dispregiative, non è un termine tecnico, ma una definizione ironica riguardo a un artigiano dei fumetti (da qui il termine dal suffisso romanesco -aro, di ''fumettaro''). In ogni modo, anche la parola ''fumettaro'' ha una serie di significati spesso in contrasto tra loro: esso può indicare infatti, l'autore di fumetti, il venditore di fumetti o il consumatore di fumetti (''fumettaro'' come "lettore di fumetti"). Tenendo conto che il suffisso di cui è composto, -aro, è un suffisso di professione meridionale, omoradicale dell'italiano -aio (ad es: a Firenze "fornaio", a NapoliRoma "fornaro") lo si può accostare al termine, ad esempio, di ''giornalaio''. La stessa incertezza di nomenclatura implica lo storico disinteresse da parte dei grandi mezzi di comunicazione e dello stato, che non hanno mai avuto alcun interesse ad elevare la cultura dei consumatori di carta. Un termine largamente usato in passato, ora invece specializzatosi per indicare "disegnatore di vignette satiriche, solitamente per quotidiani, spesso di tema politico", è [[vignetta|vignettista]].
 
== Come si lavora a un fumetto ==