Hürrem Sultan: differenze tra le versioni
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Riuscì ad attirare subito l'attenzione del sultano divenendo oggetto di gelosia da parte delle rivali. Un giorno, la preferita di Solimano, [[Mahidevran]] (chiamata anche "Gülbahar" - dove Gül significa ''rosa'' e Bahar ''primavera''), aggredì Hürrem e la picchiò in modo violento. Questo episodio è stato descritto dall'Ambasciatore veneziano [[Bernardo Navagero]], nel 1553: "Mahidevran insultò Hürrem, le graffiò il viso, le strappò i capelli e anche i vestiti. Dopo poco Hürrem venne invitata nella camera da letto del Sultano e rifiutandosi di apparire davanti agli occhi del suo padrone in quello stato, venne convocata per dare le sue spiegazioni. Solimano chiamò subito Mahidevran, chiedendole se Hürrem avesse detto la verità. Mahidevran sostenne di essere lei la prima donna del sultano, che le altre concubine dovevano ubbidire a lei e che fece poco a Hürrem, doveva sfigurarla ancora di più”. Sconvolto dal fatto, Solimano bandì Mahidevran dalla capitale e la inviò a [[Manisa]], assieme a suo figlio, il principe Mustafa considerato l'erede al trono. L'esilio venne giustificato ufficialmente come la normale prassi di formazione dell'erede al trono. In seguito, Hürrem divenne l'indiscussa preferita di Solimano o ''[[haseki]]''.
Nel 1521 muoiono due dei tre figli che Solimano ebbe da Mahidevran. L'unico erede rimasto era un bambino di sei anni, Mustafa. La possibilità di Hürrem di dare alla luce un erede, le ha dato il supporto necessario nella corte. Nel 1521 infatti, Hürrem
Nel 1534 muore Hafsa Sultan Khatun, la madre di Solimano che aveva provveduto a tenere sotto controllo il conflitto tra Roxelana e Mahidevran.
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